A due mesi e mezzo dalla grave caduta in allenamento sulle strade della Comunità Valenciana, il «salernitano di Toscana» Vincenzo Albanese è finalmente pronto per il l’esordio stagionale.
Il salernitano Vincenzo Albanese al Giro di Sicilia
Una lunga convalescenza prima del rientro in gruppo: dopo l’incidente in allenamento alla vigilia della Clàssica Comunitat Valenciana, Vincenzo Albanese tornerà a correre al Giro di Sicilia, in programma da martedì 11 a venerdì 14.
Il 26enne nato a Oliveto Citra e cresciuto a Laviano è stato convocato dalla Eolo-Kometa per la corsa isolana. Un test fondamentale sia per macinare chilometri in corsa, sia per conquistare un posto in vista del prossimo Giro d’Italia.
L’assenza di Albanese ha inciso non poco sul rendimento della squadra Professional diretta da Ivan Basso e Alberto Contador, ancora a secco di vittorie e ben lontana dalle posizioni della classifica UCI che assegneranno una wild card per l’edizione 2024 della corsa rosa.
Di conseguenza, il corridore metà campano, metà toscano dovrà cercare subito di mettersi in evidenza, anche se è difficile sapere con certezza quale sia il suo stato di forma dopo un così lungo periodo di inattività.
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Un lungo periodo in altura alle Canarie
Per preparare al meglio la primavera italiana, il corridore di stanza a Reggiolo (Firenze) ha svolto un periodo di preparazione mirata sulle montagne dell’isola di Tenerife. Con un obiettivo ben preciso: essere competitivo fin dalla prima tappa della breve corsa siciliana, la Marsala-Agrigento (159 km), ondulata ma non per questo ostile alle ruote veloci.
Prima di indossare il dorsale sulla schiena, Albanese si è confidato con l’ufficio stampa della Eolo-Kometa:
«Come sto? Mi sento come un bambino alla vigilia di Natale: felicissimo, pronto a scoprire cosa troverà sotto l’albero. Sono davvero troppo, troppo contento di tornare a correre perché questo periodo di inattività è stato molto lungo e complicato. Ho voglia di correre e, soprattutto, sto benissimo: ho sensazioni ottime, che raramente ho sentito negli ultimi anni e sono convinto che già in Sicilia sarò davanti per giocarmi la vittoria».