Tre podi e un 5° posto in quattro giornate di corsa, la maglia ciclamino e il primo podio della carriera in una gara a tappe: Vincenzo Albanese ha onorato alla grande l’esordio stagionale sulle strade del Giro di Sicilia, terminato venerdì a Giarre (Catania).
Il bilancio di Vincenzo Albanese al Giro di Sicilia
Vincenzo Albanese sul podio finale del Giro di Sicilia grazie al 3° posto nella quarta e ultima tappa, la Barcellona Pozzo di Gotto-Giarre (214 km).
Il 26enne originario della Valle del Sele – residente da tanti anni a Reggiolo, in provincia di Firenze – ha dimostrato di essere competitivo anche nella frazione più dura della corsa isolana, che prevedeva le scalate alla Floresta, all’Etna (Due Monti) e al Culmine di Scorciavacca, accodandosi al gruppo dell’ex maglia-giallorossa Finn Fisher-Black.
Albanese ha regolato un gruppetto di 7 uomini staccato di 1’13” dal kazako Alexey Lutsenko (Astana), che ha risolto la partita in suo favore sull’ultima salita di giornata, precedendo a sua volta il sudafricano Louis Meintjes (Intermarché-Circus-Wanty, a 40″), 2° anche nella generale.
Distacchi alla mano, Albanese e Fisher-Black hanno concluso la corsa con lo stesso ritardo da Lutsenko (1’07”), ma il capitano della Eolo-Kometa – che ha peraltro guadagnato 6″ tra abbuoni e distacchi sul traguardo – è riuscito a scalzare il giovane neozelandese dal podio grazie ai piazzamenti di pregio (due secondi posti, un terzo e un quinto) ottenuti nei quattro giorni di gara.
Il corridore metà campano, metà toscano ha così ottenuto il miglior risultato della carriera in un giro a tappe, migliorando il 4° posto ottenuto un anno fa in Slovenia. Inoltre, Albanese chiuso la sua campagna isolana con la maglia ciclamino della classifica a punti.
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Il Giro d’Italia è cosa fatta
A questo punto, Alba si è praticamente assicurato un posto in squadra per il prossimo Giro d’Italia, che scatterà sabato 6 maggio con una cronometro di 19 km da Fossacesia Marina (Pescara) a Ortona (Chieti).
Il suo rientro in gruppo è bastato per riportare il sorriso nella squadra diretta da Ivan Basso e Alberto Contador, che aveva raccolto ben poco nelle prime gare della stagione. C’è solo una cosa che manca: la vittoria. Chissà che non arrivi domenica al Giro della Città metropolitana di Reggio Calabria, a cui si presenterà da sicuro favorito.