Prima gara della stagione e primo podio per Vincenzo Albanese: il «salernitano di Toscana» 2° sul traguardo di Agrigento, dove si è conclusa la tappa inaugurale del Giro di Sicilia.
Vincenzo Albanese 2° all’esordio stagionale
Un ottimo risultato dopo oltre due mesi trascorsi lontano dalle corse per la caduta in Spagna: Vincenzo Albanese ha debuttato in corsa con un podio al Giro di Sicilia.
Il 26enne della Valle del Sele – vissuto a Laviano fino all’età di 5 anni – si è piazzato 2° nella prima tappa della corsa isolana (Marsala-Agrigento, 159 km), battuto soltanto dal neozelandese Finn Fisher-Black, che ha sorpreso la concorrenza con un allungo all’ultimo chilometro, poco prima dell’ingresso in città.
La corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga a 7, di cui sono stati protagonisti gli italiani Belleri, Galli, Milesi, Montefiori e Poli, lo svizzero Thalmann e il tedesco Schönberger. I fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo di poco superiore ai 2′ prima che le squadre di punta (Astana, Jayco-Alula e UAE Emirates) si mettano al lavoro per ridurre lo svantaggio.
In vista degli ultimi 30 km di corsa, la fuga perde pezzi: Schönberger si porta dietro i soli Thalmann e Belleri, che sarà peraltro l’ultimo degli attaccanti a desistere. Gruppo compatto ai -5 dal traguardo.
La rampa finale (3 km con pendenza massima del 9%) e il gran lavoro della UAE assottigliano drasticamente la rosa dei candidati alla vittoria. Poco prima del triangolo rosso, l’allungo decisivo di Fisher-Black, propiziato dall’ottima strategia dei compagni, che creano il proverbiale “buco” per consentirgli di avvantaggiarsi.
Il 21enne neozelandese prende il largo e si invola così verso il primo successo da professionista. Alle loro spalle, Albanese – apparso già in ottima forma nonostante il lungo stop – regola facilmente i connazionali Diego Ulissi – compagno di squadra del vincitore – e Damiano Caruso (Bahrain-Victorius), vincitore un anno fa della classifica finale.
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Fisher-Black indossa anche la prima maglia di leader con 12″ su Albanese e 14″ su Ulissi.
Il corridore metà campano, metà toscano potrà riprovarci mercoledì nella seconda tappa, la Canicattì-Vittoria (193 km), anche se il disegno del percorso appare decisamente più favorevole agli sprinter puri.
Diretta tv su Rai Sport ed Eurosport dalle 13.50 circa.
