Si avvicina sempre di più il momento di Modena-Salernitana e il difensore dei canarini, Mattia Caldara, è intervenuto per dire la sua sull’imminente match valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie B.
Caldara su Modena-Salernitana: “Per vincere sabato…”
Ha deciso di ripartire da Modena dopo le ultime tre stagioni molto difficili. Mattia Caldara vuole rilanciarsi con la maglia dei canarini, ma finora il campionato non ha regalato molte soddisfazioni al team emiliano.
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Sono soltanto 16 i punti raccolti in 15 partite, gli stessi, appunto, della Salernitana, il che pone il match del “Braglia” come un importante crocevia per le due squadre, invischiate nella lotta per non retrocedere in Serie C. Intercettato dai microfoni di Gialli di Sera, l’ex difensore di Atalanta, Juventus e Milan ha parlato a ruota libera della stagione in corso.
A preoccupare maggiormente il difensore classe ’94 è la classifica:
«Dobbiamo essere realisti: siamo tutti lì e ogni dettaglio diventa decisivo per vincere, pareggiare o perdere una partita. Dobbiamo preparare bene le partite durante la settimana, essere consapevoli del momento e che ogni palla può essere quella più importante. Sabato dobbiamo andare in campo con la voglia di fare una grande partita e di portare a casa i tre punti perché ne abbiamo bisogno».
La Salernitana è un banco di prova molto importante, dato che i granata sono reduci dal largo successo casalingo contro la Carrarese:
«La cosa più importante per noi è vincere. Fa male non essere in una zona importante della classifica: siamo delusi perché spesso non riusciamo a portare a casa il risultato per una ragione o per l’altra. Ci manca portare a casa una partita sporca».
La trasferta di Mantova resta un grande rimpianto, uno 0-0 salutato positivamente solo per le circostanze in cui è avvenuto:
«Non siamo riusciti a vincere e quando non si riesce a farlo è importante non perdere. È stata una partita combattuta contro una buona squadra, in cui siamo riusciti a creare qualche buona occasione. Con Mensah è stato un bel duello».
Infine, anche il Modena, come la Salernitana, ha cambiato allenatore a stagione in corso e il difensore ha avvertito un cambiamento positivo nella squadra con l’arrivo di mister Mandelli:
«Il mister ha portato le sue idee, gli piace far giocare la squadra anche da dietro. Adesso abbiamo un’identità, sappiamo cosa fare nelle varie zone del campo e come andare a prendere gli avversari. Ci ha dato tranquillità, ma allo stesso tempo è un perfezionista e ogni giorno chiede qualcosa in più. Si può fare bene e tocca a noi mettere in campo quello che prepariamo in settimana. Io mi trovo bene con la difesa a tre, ero abituato a giocare con questo modulo pure a Bergamo. Tanti gol sono arrivati su calcio piazzato perché Palumbo calcia molto bene, ma noi difensori abbiamo segnato anche su azione. A volte è questione di provarci quando ci si trova in area di rigore: in quelle situazioni bisogna pensare da attaccante».