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Verona-Salernitana: l’arbitraggio di Dionisi. Gli episodi

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L’arbitro Federico Dionisi, della sezione dell’Aquila, ha diretto il match tra Verona e Salernitana. La partita, valevole per la 21ª giornata del campionato di Serie A, ha visto gli ospiti imporsi per 1-2.

Verona-Salernitana: la partita dell’arbitro

Il 33enne Federico Dionisi, alla sua sesta partita in questa Serie A, ha arbitrato il match del ‘Bentegodi’ tra Verona e Salernitana. Il giovane fischietto abruzzese ha diretto discretamente un incontro non facile. Il nervosismo, diventato palpabile soprattutto negli ultimi minuti di gioco, ha messo in difficoltà l’arbitro.

Gli episodi del primo tempo

Qualche fallo nel primo quarto d’ora, ma nessun episodio importante da segnalare. Al 17′ Kastanos commette un fallo sulla trequarti offensiva del Verona. L’arbitro lo grazia: si tratta già del secondo intervento scorretto del granata che si becca un richiamo verbale.

24′: Ceccherini reclama un rigore. Su un calcio d’angolo per il Verona il difensore gialloblù è marcato stretto da Gagliolo. Il granata tiene per la maglietta il veronese, che va giù molto facilmente. Giusto proseguire: Ceccherini si lascia cadere in quella che è una semplice marcatura su calcio piazzato. Non c’è nessuna infrazione da parte del difensore della Salernitana.

Dopo soli quattro minuti, al 28′, viene fischiato un penalty per gli ospiti. Gondo è rapidissimo e recupera su Günter. Il granata è furbo e mette il piede davanti alle gambe del difensore del Verona che a sua volta, venendo anticipato, non può far altro che arrivare al contatto. Günter commette fallo. Giusta la decisione dell’arbitro (confermata dal VAR) e bravo l’attaccante ad approfittare della situazione.

Al 31′ arriva il primo giallo del match. Kastanos commette fallo su Ilić al limite dell’area. L’arbitro è di parola e ammonisce il centrocampista cipriota, che era stato – in precedenza – avvertito.

35′: ingenuità di Gyömbér. Il difensore della Salernitana è colpevole di un fallo tattico sulla trequarti offensiva. L’arbitro fischia una punizione in favore dei padroni di casa senza, però, avere l’intenzione di ammonire il granata. Quest’ultimo, però, per non far ripartire immediatamente il Verona calcia il pallone verso la porta avversaria quando il gioco viene fermato. Dionisi non perdona questo gesto ed estrae il secondo giallo della partita. Giusta la decisione del direttore di gara. Male Gyömbér, che era anche diffidato.

Gli episodi del secondo tempo

Il primo episodio della ripresa arriva al 65′. Nell’area della Salernitana Ceccherini colpisce con un calcio a palla lontana Gagliolo. Il fischietto gestisce la situazione tramite il dialogo e non estrae cartellini. Qui c’è l’errore: Dionisi avrebbe dovuto quantomeno ammonire il difensore gialloblù, che per tutta la durata del match è sempre stato molto polemico e nervoso.

79′: contatto al limite dell’area della Salernitana. Lasagna va giù in uno scontro con Gagliolo. Alcuni giocatori del Verona e parte della panchina reclamano un tiro dagli undici metri, ma Dionisi fa bene a far proseguire. Anche il VAR conferma la decisione. Inoltre, come si vede anche dal replay, il contatto avviene fuori dall’area.

Verona-Salernitana: ultimi minuti di fuoco per l’arbitro

Gli ultimi dieci minuti (più il corposo recupero di ben sette minuti) si svolgono all’insegna del nervosismo. Gli scaligeri provano il tutto per tutto e vogliono il pareggio, il Cavalluccio, d’altro canto, si chiude a riccio per proteggere il vantaggio e gli importantissimi tre punti.

Al minuto 89 arriva l’espulsione di Ilić. Il centrocampista del Verona tira giù Ðurić. L’arbitro fischia un semplice fallo, ma il centrocampista gialloblù reagisce con un applauso ironico nei confronti del direttore di gara. Dionisi non gli perdona il gesto: rosso diretto.

Passano pochi secondi e l’abruzzese si vede costretto ad estrarre un altro cartellino, questa volta nei confronti di Di Tacchio, che spende un buon fallo su Lasagna, evitando la ripartenza dei veneti. Giusto il cartellino.

Minuto 90: match tesissimo al ‘Bentegodi’. Ancora Ceccherini coinvolto. Questa volta reagisce in seguito ad una chiusura del neo entrato Kechrida. Rischia il secondo giallo, ma Dionisi è buono e lo grazia. Il difensore avrebbe decisamente meritato l’espulsione, guardando tutti gli episodi e i falli commessi lungo tutto il match.

Continue scintille sul rettangolo di gioco, fino all’ultimo secondo di gara. Dionisi resta diplomatico nonostante il nervosismo e interviene verbalmente. Qualche cartellino in questi ultimi frangenti sarebbe stato più che lecito aspettarselo, ma la via scelta dal fischietto abruzzese è quella del dialogo.


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