In occasione della sfida di domani tra Venezia e Salernitana, abbiamo ascoltato il parere di un graditissimo, da entrambe le parti, doppio ex, Arturo Di Napoli. Trascorsi con entrambe le maglie, i rapporti con le piazze e le previsioni sulla stagione in corso, alcuni dei temi trattati con l’ex attaccante.
Di Napoli alla vigilia di Venezia-Salernitana
Arturo Di Napoli è stato in grado di farsi apprezzare e volere bene ovunque andasse a giocare. Tra le tante squadre rappresentate in carriera figurano anche la Salernitana ed il Venezia, di fronte domani pomeriggio al “Penzo”. Abbiamo intervistato “Re Artù” proprio in vista di questa delicata sfida d’alta classifica. Riflessioni anche sul suo rapporto con entrambe le piazze e sui suoi progetti per il futuro.
Salernitana e Venezia si affronteranno domani pomeriggio in terra veneta. I granata, un po’ a sorpresa, sono primi in classifica mentre i lagunari, grazie ad un buon inizio, sono saldamente in zona play-off. Aspettavi un inizio del genere da parte di entrambe?
«Devo essere sincero, non mi aspettavo di vedere la Salernitana prima a questo punto del campionato. La squadra è stata allestita a dovere, ma non pensavo potesse ottenere questi bellissimi risultati, spero continui così. Il Venezia, invece, sta rispettando le aspettative ed è lì in alto e con pieni meriti».
Doppia esperienza abbastanza positiva con entrambe le maglie. A Venezia promozione dalla B, ma non la salvezza l’anno seguente, ed a Salerno promozione e permanenza in Serie B. C’è stato anche il tempo per ritornare nella rifondata Unione Venezia; i ricordi più belli legati a queste due parentesi?
«Ho tantissimi bei ricordi e potrei parlarne per ore. A Salerno, soprattutto dopo la mia parentesi da calciatore, ci torno con piacere e la piazza mi ama come se giocassi ancora. A Venezia ho ancora moltissimi amici, nonostante siano passati oltre 20 anni, e ci torno spesso per godermi Jesolo ed il territorio circostante. Veramente due piazze che meritano il meglio».
A Salerno, inoltre, ti è stata affidata la presidenza onoraria del Centro Storico Salerno, club che milita nel campionato di Promozione. Segno tangibile dell’amore, ricambiato, che la piazza prova verso di te.
«Sì, ma questo è solo uno dei tanti gesti d’amore della piazza granata. Il calore che c’è al Sud, ed a Salerno in modo particolare, è un qualcosa di indescrivibile. Quando posso ci torno con piacere e, te lo ripeto, ricevo più affetto ora che quando ero calciatore. I tifosi della Salernitana meritano il meglio!».
A Salerno, quest’estate, è tornato Castori. In un’intervista estiva hai definito il vostro rapporto discreto in seguito alle incomprensioni tattiche nel corso del 2008-2009; hai anche scherzato sul fatto che ti avrebbe fatto piacere tornare in granata da allenatore. Ti piacerebbe, magari tra qualche anno, allenare la Salernitana?
«Ci tengo a precisare che io ho una grandissima stima di mister Castori ed auguro a lui ed alla Salernitana, con tutto il cuore, di vincere questo campionato. Sono contento che la società abbia puntato su di lui ed i risultati, ad oggi, sono dalla sua parte. Ti immagini che spettacolo rivedere Salerno ed i suo tifosi in Serie A?! […] Tornare a Salerno da allenatore sarebbe un sogno, ma al momento non sono pronto. Ho la mia gavetta da fare ed altre esperienze da vivere, ma in futuro mi farebbe più che piacere!».
Nel presente di Arturo Di Napoli, però, c’è un’altra squadra di Promozione, il Cologno. Come si sta comportando la tua squadra e quali sono le tue aspettative per la stagione in corso?
«Col Cologno, in realtà, stiamo dando vita ad un progetto sociale e sportivo legato esclusivamente al territorio. Tutti i calciatori sono nati e cresciuti a Cologno e la prima squadra, che gioca in Promozione, è di soli giocatori venuti fuori dal settore giovanile. Una sorta di Athletic Bilbao, ma legata esclusivamente al nostro territorio di residenza».
Ed invece, ci vogliamo salutare con il pronostico di Arturo Di Napoli per Venezia-Salernitana?
«Beh, guarda, è difficilissimo sempre fare pronostici, soprattutto in questa circostanza. Le due squadre sono in forma, stanno giocando bene ed è difficile sbilanciarsi. Andando su una doppia chance, però, ti direi X2, confido che la Salernitana riesca a fare qualcosina in più».
