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L’ultima partita dell’Atalanta, avversario della Salernitana

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Il prossimo avversario della Salernitana per la 18ª giornata sarà l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Nel posticipo di lunedì scorso, la Dea ha battuto per 2-1 in rimonta il Bologna in quel del “Dall’Ara” grazie alle firme di Koopmeiners e Højlund.

Verso Atalanta-Salernitana, l’ultima della Dea

L’Atalanta è riuscita ad espugnare il “Dall’Ara” di Bologna battendo per 2-1 i rossoblù di Thiago Motta, ritrovando una vittoria che mancava da quattro giornate. Tre punti d’oro per i bergamaschi, i quali vedono riavvicinarsi la zona-Champions a sole tre lunghezze di distanza.

Gli uomini di Gasperini hanno sofferto per tutto il primo tempo contro un Bologna organizzato ed aggressivo, trascinato da un Orsolini indemoniato. È stato proprio l’ex di giornata ad aprire le marcature al 6′ con un piazzato chirurgico con il mancino che non ha lasciato scampo a Musso. Gol, tra l’altro, propiziato da una chiusura un po’ pasticciata di Palomino in scivolata sul lancio di Posch dalla destra. I nerazzurri hanno dovuto pure fare i conti con la giornata no di Duvan Zapata e Hans Hateboer, praticamente irriconoscibili e mai in partita.


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Dopo aver chiuso il primo tempo in affanno e sotto di un gol, il Gasp indovina la mossa Boga dalla panchina e sarà proprio l’esterno ivoriano a guidare la rimonta della Dea. È l’ex Sassuolo, infatti, a fornire a Koopmeiners lo scarico per la fucilata dalla distanza dell’olandese che vale il pari al 47′, ed è sempre lui a trovare il filtrante vincente per il gol-vittoria di Højlund al 58′. Insieme all’ivoriano, decisivi anche gli ingressi di Zappacosta sulla destra e di Ederson a centrocampo.

Un’Atalanta, quindi, in crescita rispetto a quella claudicante vista nel finale di 2022 e nel turno scorso, quando era riuscita ad acciuffare un pari per i capelli in casa dello Spezia. Gasperini ha avuto conferma di poter usufruire di una panchina profonda, la quale può risultare fondamentale in caso di partita bloccata o in salita. Nonostante la cessione di Malinovskyi all’Olimpique Marsiglia avvenuta nei giorni scorsi, l’Atalanta ha ancora molte frecce al proprio arco e la Salernitana è avvisata.

Gasperini nel post-partita: “Non è mai facile partire in svantaggio”

Nell’intervista post-partita realizzata per il canale tematico dell’Atalanta, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha espresso soddisfazione per la rimonta compiuta ai danni del Bologna:

«È un’abitudine che continua a metterci in difficoltà quella di partire in svantaggio. Non è mai facile giocare quando si è sotto con il punteggio. Stasera il Bologna, soprattutto nel primo tempo, era molto pimpante. Noi abbiamo cercato di attaccare, ma ci mancavano lucidità e precisione, però le partite durano 90′. E nell’arco dei 90′ ci sono più partite, quindi siamo riusciti a migliorare la qualità del nostro gioco e a trovare la via del gol».

Il miglioramento della qualità del gioco, secondo il Gasp, è stata la chiave della vittoria della sua Atalanta:

«Il primo gol è stata una bella azione corale che ha permesso a Koopmeiners di liberarsi per il tiro, poi è chiaro che ci voglia anche una capacità di tiro come la sua per segnare. Anche il secondo gol è stata una bella azione. Quando riesci a concretizzare la mole di gioco con questo tipo di giocate, riesci a prendere anche più fiducia».

Un elogio anche per il giovane attaccante danese Rasmus Højlund, al terzo sigillo stagionale:

«Gol a parte, ha fatto una prestazione clamorosa per impegno e continuità. Ha messo tutto quello che poteva, dalla corsa alla velocità, dimostrando di essere un potenziale top player».

La vittoria significa quinta posizione in classifica e zona-Champions League distante soli tre punti:

«Sono tre punti molto buoni perché ne avevamo bisogno. Anche prima della sosta eravamo in questa situazione di classifica, ma ci mancava la vittoria. Questa è indubbiamente una buona spinta».

Il tabellino di Bologna-Atalanta

Bologna [4-2-3-1]: Skorupski; Posch (dall’82’ Cambiaso), Soumaouro, Lucumì, Lykogiannis; Medel (dal 69′ Schouten), Dominguez; Orsolini, Ferguson (dal 68′ Pyythia), Soriano (dal 68′ Aebischer); Sansone. A disp.: Bardi, Raffaelli, Sosa, Moro, Raimondo. Allenatore: Thiago Motta.

Atalanta [3-4-1-2]: Musso; Toloi (dall’88’ Djimsiti), Palomino (dal 77′ Demiral), Scalvini; Hateboer (dal 46′ Zappacosta), De Roon, Koopmeiners, Ruggeri; Pasalic (dal 46′ Boga); Zapata (dal 56′ Ederson), Højlund. A disp.: Sportiello, Rossi, Okoli, Maehle, Soppy, Zortea, Lookman. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Marcatori: 6′ Orsolini (B); 47′ Koopmeiners, 58′ Højlund (A).

Arbitro: Di Bello di Brindisi. Guardalinee: Rossi e Capaldo. Quarto Uomo: Perenzoni. Var: Banti. Avar: Pairetto.

Ammoniti: Medel, Lykogiannis, Dominguez (B); De Roon, Pasalic (A).

Spettatori: 16.953. Angoli: 4-0. Recupero: primo tempo 1′ e secondo tempo 5′

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