Thierry Vincent, allenatore della PDO Salerno, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SalernoSport24. L’allenatore francese ci ha raccontato di questi primi mesi a Salerno e delle sue prime impressioni.
L’intervista a Thierry Vincent
Annunciato già a maggio ma arrivato quest’estate, Thierry Vincent è il nuovo allenatore della PDO Salerno. Il tecnico francese ha preso il posto di Cristophe Cassan, suo connazionale e suo amico, ma soprattutto figura importante nella trattativa che ha portato Vincent sulla panchina del club campano. In seguito le sue dichiarazioni, antecedenti all’esordio in campionato contro il Padova.
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Le dichiarazioni
Un allenatore di esperienza per una società ambiziosa. Ma come sono andati i primi mesi a Salerno di Thierry Vincent? Scopriamolo:
«Sono arrivato il 25 luglio a Salerno dopo una prima visita a maggio. La vita a Salerno è davvero bella, le persone sono molto “vive e dinamiche” e l’atmosfera sembra molto bella. C’è solo un problema ora: fa troppo caldo».
Dall’alto della sua esperienza internazionale, Vincent ci ha poi parlato di come potrebbe migliorare la pallamano in Italia e delle differenze principali che ha notato rispetto alla Francia:
«Come può migliorare la pallamano in Italia? Domanda davvero difficile. Bisognerebbe lavorare di più con i giovani, dedicargli più tempo. È importante instaurare rapporti con le scuole, permettere che i ragazzi concilino scuola e pallamano, fornire più formazione agli allenatori (sia in Italia che all’estero per fargli apprendere modi diversi di lavorare), mettere a disposizione più ore per gli allenamenti. Inoltre bisognerebbe dare la possibilità ai giocatori di concentrarsi solo sulla pallamano. Renderli più “professionisti”. Ho visto dei giocatori davvero bravi in Italia e a Salerno. Hanno solo bisogno di sapere cosa vuol dire essere “professionisti”. Rispetto alla Francia? La differenza più grande è come viene considerata la pallamano in Francia: lì molti impegni finanziari vengono fatti funzionare ogni giorno da 13 anni… Con scuola, club, università, federazione e ministero dello sport. Se gli italiani lavorano allo stesso modo, avranno lo stesso successo. Se ricordate la pallamano francese nel 1990 era di pessimo livello».
Infine qualche dichiarazione sul pre-campionato e sullo stato di forma della squadra:
«Sono molto sorpreso dalla grande motivazione del team, dal modo in cui lavorano, dagli obiettivi che hanno e dal livello di alcuni di loro. Siamo in continuo miglioramento sin dal primo giorno. La squadra ha capito quello che voglio, il modo in cui deve lavorare, la riflessione che deve avere sulla pallamano. Abbiamo fatto per il momento una buona preparazione. Abbiamo perso contro il Sant-Amand ma abbiamo fatto delle partite molto buone e infatti abbiamo vinto il torneo di Nuoro. Adesso bisognerà recuperare tutti i giocatori prima per gli allenamenti e poi per le partite».
Si ringrazia il sig. Vincent per la disponibilità.