Sport e Salute e ANCI hanno firmato un accordo per un progetto che mira a sfruttare i parchi affinché diventino delle vere e proprie palestre a cielo aperto.
Sport e Salute – ANCI : l’iniziativa
Prende avvio la stretta collaborazione tra Sport e Salute e ANCI (Associazione Nazionale Comuni italiani).
Grazie alla firma del protocollo d’intesa che permetterà di predisporre un Piano d’azione per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani.
Il piano avrà l’obiettivo di promuovere l’attività fisica e sportiva nei parchi urbani e di diffondere fra i comuni il “Progetto Sport nei Parchi” favorendone l’attuazione.
Il progetto ha l’obiettivo di dotare le aree verdi cittadine, di strutture fisse, per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero. Ma anche di riqualificare le strutture già presenti e di promuoverne l’utilizzo offrendo attività sportiva alla comunità per fascia di età.
Al fine di realizzare e coordinare le attività previste per l’attuazione del protocollo d’Intesa, Sport e Salute e ANCI istituiranno un gruppo di lavoro paritetico che elaborerà i contenuti di un avviso di selezione, che sarà pubblicato prossimamente sui rispettivi siti istituzionali. Il bando avrà l’obiettivo di invitare a partecipare e selezionare i comuni interessati ad attuare il progetto sul proprio territorio.
Il suddetto avviso prevedrà, tra l’altro, i seguenti elementi:
- i requisiti di partecipazione;
- i termini di presentazione delle domande;
- l’importo massimo finanziabile ad opera di Sport e Salute;
- la percentuale di cofinanziamento messa a disposizione dei Comuni;
- la Commissione di selezione;
- i criteri di scelta con gli eventuali punteggi da attribuire;
- le modalità di pubblicazione della graduatoria.
In concomitanza con la pubblicazione dell’avviso di selezione verrà attivato un contact center di riferimento a supporto dei comuni interessati. Tutti gli aggiornamenti e le informazioni saranno disponibili sul sito.
Le parole del presidente Vito Cozzoli:
Il presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli, ha illustrato l’accordo siglato assieme all’ANCI. “Sport nei parchi” è una iniziativa che porterà ad un bando rivolto ai comuni per fornire ai cittadini attrezzature per la pratica sportiva negli spazi verdi esistenti.
Dice Cozzoli:
«In questa fase emergenziale lo sport non può fermarsi. A questo scopo abbiamo pensato di dare a tutti la possibilità di fare sport nei parchi mettendo a disposizione attrezzature e competenze dei collaboratori sportivi e delle leggende azzurre».
Tra i primi legend a prenderne parte gli olimpionici Manuela Di Centa e Massimiliano Rosolino. Continua il presidente e ad di Sport e Salute:
«Si tratterà di vere e proprie palestre a cielo aperto con tutorial e QR Code con allenamenti a distanza coadiuvati dalle leggende azzurre. Ad animare l’iniziativa ‘Sport nei parchi’ saranno le società sportive e associazioni sportive dilettantistiche».
Le parole del vicepresidente ANCI, Roberto Pella:
A co-firmare il progetto con Sport e Salute, per l’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani), l’onorevole Roberto Pella:
«Comuni e sindaci sono coloro che in qualche modo possono sensibilizzare sempre di più la popolazione all’attività fisica. Le nostre città, ma anche i comuni più piccoli, hanno delle eccellenze meravigliose di parchi, strutture e sentieri che possono rappresentare al meglio anche le bellezze paesaggistiche e green del nostro Paese».
«Con questa iniziativa cerchiamo di coinvolgere dal bambino al nonno che magari lo accompagna. Pensiamo ad un duplice vantaggio: la valorizzazione dei nostri parchi con il contesto green, e lo sport di famiglia».
«Il 98% dell’impiantistica sportiva è di proprietà dei comuni, non possiamo pensare di creare una nuova generazione di impiantistica perché è già difficile mantenere in salute e in sicurezza l’impiantistica che abbiamo. Poter valorizzare momenti importanti come queste palestre a cielo aperto è positivo perché ha dei costi limitati e, soprattutto, può avere una partecipazione molto più alta rispetto a qualsiasi impianto sportivo stesso», conclude il vicepresidente dell’ANCI.
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