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Le scelte vincenti di mister Sousa contro la Dea

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La Salernitana ha vinto in casa propria, sabato 13 maggio, contro l’Atalanta guadagnando tre punti fondamentali per potersi salvare. Analizziamo le scelte tattiche e strategiche dell’allenatore, Paulo Sousa, nel corso della partita.

Le scelte di Paulo Sousa contro la Dea

La Salernitana è ad un passo verso l’obiettivo: la permanenza in Serie A. Complice la vittoria casalinga di sabato 13 maggio, contro l’Atalanta. Vittoria arrivata alle battute finali della partita con una rete di Candreva, subentrato nel corso del secondo tempo. Le scelte tattiche e i cambi, ma anche l’atteggiamento del mister Paulo Sousa e dei giocatori hanno portato il Cavalluccio ad una buona prestazione di gioco e ad una vittoria fondamentale per la salvezza, ma anche ad un rivalsa dopo il tremendo 8-2 del girone d’andata.


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Gli undici titolari scelti da Sousa sono Lovato, Daniliuc e Pirola nel reparto arretrato a difendere la porta presidiata da Ochoa, in centrocampo sono stati schierati Mazzocchi, Coulibaly, Vilhena e Bradaric, con Piatek come punta centrale, sostenuto dietro da Botheim e Dia. Il modulo utilizzato dall’allenatore portoghese è il 3-4-2-1, a specchio con quello utilizzato dal mister dei bergamaschi, Gasperini.

Nel primo tempo, i granata sono rimasti molto chiusi, senza mai rendersi veramente pericolosi per l’avversario che ha mantenuto il pallino del gioco, arrivando anche quasi a passare in vantaggio, già dai primi minuti del match. Ma nella ripresa qualcosa cambia. I granata alzano il baricentro e cominciano ad essere sempre più offensivi. L’atteggiamento dei giocatori è più coraggioso e propositivo, con una mentalità votata al miglior risultato raggiungibile. Tante azioni offensive pericolosissime del Cavalluccio, una su tutte quella di Piatek del 57′, con un colpo di testa che però, non inquadra la porta.

I cambi, poi, hanno fatto il loro lavoro. Gasperini effettua tanti cambi nel secondo tempo e fin dall’inizio della ripresa, mentre mister Sousa aspetta il 65′, per effettuare il primo cambio, facendo entrare Kastanos per Mazzocchi. Scelta particolare di Sousa, che solitamente effettua i cambi nei primi momenti della ripresa, invece, in questa occasione i cambi arrivano molto più tardi del solito, addirittura nelle ultime battute finali con l’entrata all’89′ di Bohinen che subentra a Vilhena.

Dopo un quarto d’ora dal primo cambio, all’80′, l’allenatore granata fa entrare Candreva al posto di Botheim. Ed è in questo momento che la partita cambia completamente. I granata schiacciano i bergamaschi nella loro area, attaccando continuamente, spinti ed incitati dai loro tifosi e da Candreva, rientrato in ottima forma dall’infortunio. Ed è proprio lui, il numero 87 granata, che da un ottimo assist di Piatek, calcia un tiro da fuori imprendibile per Sportiello, che regala ai granata una vittoria che profuma di salvezza.

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Mariateresa Zerino
Mariateresa Zerino
Mariateresa Zerino, laureata in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni. Appassionata di calcio, fantacalcio e della Salernitana.

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