martedì 18 02 25
spot_img
HomeCalcioFerullo: "Dobbiamo essere cinici sotto porta, importante il recupero di Nunziante"
spot_img

Ferullo: “Dobbiamo essere cinici sotto porta, importante il recupero di Nunziante”

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Il campionato di Serie D 2023-24 del Santa Maria Cilento non è iniziato nel migliore dei modi. Nelle prime tre uscite stagionali, la squadra salernitana ha ottenuto un solo punto, riscontrando difficoltà in fase realizzativa.

L’avvio in Serie D del Santa Maria

La classifica non sorride di certo ai giallorossi, relegati attualmente nei bassifondi del Girone H. Ragion per cui, a partire dai prossimi incontri, il tecnico Osvaldo Ferullo è chiamato a dare una svolta, prima emotiva, poi in termini di risultati espressi sul campo.

L’unica rete siglata nella trasferta di Barletta (gara terminata 2-1 in favore dei pugliesi), fa scattare un campanello d’allarme in vista del prosieguo del campionato.

Tra sole due giornate, inoltre, il Santa Maria se la vedrà con la Gelbison, nel derby salernitano. Gli uomini di Ferullo vorranno ovviamente dare una gioia ai propri supporters, ma in questo momento bisognerà preparare al meglio la successiva gara di Matera, contro la compagine locale.


Ti potrebbero interessare anche:


I commenti di Ferullo

In merito al periodo complicato della sua squadra, ha parlato recentemente ai microfoni l’allenatore della società campana, Osvaldo Ferullo. Di seguito, alcune sue dichiarazioni.

La ricerca del gol

«Dobbiamo essere cattivi sotto porta così come lo siamo per non prendere i gol. Ci vuole più cattiveria e cinismo nella voglia di trovare la rete anche perché abbiamo attaccanti che possono far male».

Recupero di Nunziante

«È stato importante il suo rientro perché è un elemento duttile, ma il gruppo è la nostra forza e chi entra deve dare una mano».

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
Elio Granito
Elio Granito
Giornalista, classe ’95, iscritto all’Albo nazionale dei Pubblicisti, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti del mio carattere risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute con figure di rilievo all'interno del mondo del giornalismo e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".
spot_img

Notizie popolari