Il Giudice Sportivo ha comunicato le decisioni in merito alla giornata del campionato di Serie A appena conclusa, la 34ª. Ecco le sanzioni e le squalifiche.
Serie A, le decisioni del Giudice Sportivo
Il 34º turno di Serie A si è concluso con i posticipi del lunedì. Ecco, quindi, comunicate le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla 15ª giornata del girone di ritorno. Stangata per l’Atalanta, che dovrà giocare la prossima partita tra le mura amiche con la “Curva Nord Pisani” chiusa, in seguito ai cori razzisti levati dai propri tifosi nei confronti dell’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic. Ecco tutte le sanzioni e gli squalificati. Tra questi ultimi spiccano due nomi: un giocatore della Salernitana e uno proprio dei bergamaschi, che sono attesi allo stadio “Arechi” questo sabato.
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Le ammende
Atalanta (10.000,00€) per avere i suoi tifosi lanciato oggetti – anche contundenti – all’interno del recinto di gioco. E per cori offensivi intonati al 21′ della ripresa nei confronti del direttore di gara.
Lecce (4.000,00€) per avere i suoi tifosi lanciato dei bengala all’interno del recinto di gioco. Stessa ammenda per la Roma, per avere i suoi tifosi lanciato, invece, delle bottigliette di plastica.
Napoli (3.000,00€) poiché i tifosi hanno lanciato tre fumogeni in campo. Cremonese, Inter e Spezia (2.000,00€) per avere i suoi tifosi lanciato due bottigliette nel recinto di gioco nel corso della partita.
Monza (1.500,00€) per il lancio di un fumogeno all’interno del recinto di gioco nel corso della partita.
Gli squalificati
Agudelo (Spezia), Bronn (Salernitana), Maehle (Atalanta) Posch (Bologna), Thiaw (Milan), Hjulmand (Lecce) e Faraoni (Verona), con multa di 1.500,00€ e aggiunta di un cartellino giallo per aver protestato nei confronti del direttore di gara. La sanzione in questi ultimi due casi è aggravata in quanto i due giocatori sono i capitani delle rispettive squadre.
