Il campionato 2021-2022 di Serie A sta per concludersi e la lotta salvezza non è mai stata così viva. Le vittorie di Salernitana e Genoa (quest’ultima contro il Cagliari) hanno reso accesissima la classifica a ridosso della zona calda. Vediamo nel dettaglio anche i prossimi incontri delle squadre più a rischio.
Serie A, lotta salvezza: calendario e classifica
Manca poco, ormai, alla conclusione del campionato e tutto è ancora da decidere. Non ci si riferisce solamente alla lotta scudetto e ai posti disponibili per qualificarsi alle competizioni europee della prossima stagione. Particolarmente viva, in effetti, è la lotta salvezza: sono cinque le squadre coinvolte maggiormente, e mai come quest’anno pare difficile azzardare qualche pronostico. Il campionato, fin qui, si è rivelato abbastanza imprevedibile e discontinuo per le ultime della classe, che in questi ultimi turni hanno trovato nuove energie e motivazioni utili per uno ‘scatto’ finale, in cerca di una permanenza in Serie A.
Se si volesse guardare alla matematica, neanche l’Udinese dodicesima sarebbe ancora – di fatto – salva. Ma, realisticamente, la pool salvezza coinvolge specialmente le ultime cinque: Sampdoria, Cagliari, Genoa, Salernitana e Venezia.
Calendario e classifica delle ultime cinque
Classifica | 35ª | Recupero | 36ª | 37ª | 38ª |
Sampdoria (30) | Gen | – | LAZ | Fio | INT |
Cagliari (28) | Ver | – | SAL | Int | VEN |
Genoa (25) | SAM | – | Juv | NAP | Bol |
Salernitana (25) | ATA | Ven | Cag | EMP | Udi |
Venezia (22) | JUV | SAL | Bol | ROM | Cag |
In maiuscolo le partite fuoricasa
La situazione
Partendo dalla Sampdoria, va notato come il calendario sia davvero complicato. I blucerchiati se la vedranno con i cugini, in quello che sarà un derby infuocatissimo. Dopodiché due trasferte su tre, contro Lazio e Inter, squadre impegnate (così come la Fiorentina, in casa alla 37ª) nella lotta per qualcosa di davvero importante, tra Europa e Scudetto.
I sardi hanno due scontri diretti, entrambi in trasferta, separati dal match casalingo contro l’Inter. La Salernitana deve sperare in un passo falso contro il Verona, per poi dare il tutto per tutto nello scontro diretto della 36ª giornata, approfittando del fattore campo. Inoltre, se l’Inter dovesse rimanere in lotta per lo scudetto fino all’ultimo, si complicherebbe la situazione del Cagliari, chiamato ad affrontare proprio i nerazzurri alla 37ª.
Torniamo a Genova, sponda rossoblù, dove la situazione non sembra essere delle migliori, almeno sulla carta: dopo il derby-salvezza ci sono Juventus e Napoli, due avversarie tutto fuorché semplici da affrontare.
Difficile la prossima trasferta per la Salernitana, che dovrà fare i conti con un’Atalanta alla disperata ricerca di punti per inseguire il ‘treno per l’Europa’. In seguito, il fondamentale recupero della 20ª giornata contro il Venezia, fanalino di coda. Poi, come già detto, altro scontro diretto (il più importante di tutti) con il Cagliari di Mazzarri. Entrambi gli scontri saranno giocati in casa: ci si aspetta uno stadio “Arechi” trasformato, ancora una volta, in bolgia. Ultime due giornate che dovrebbero essere alla portata degli uomini di Nicola, visto che Empoli e Udinese sono praticamente quasi salve.
Giungiamo, infine, in laguna. Pessimo il girone di ritorno di Zanetti e dei suoi, che ora tremano. Due trasferte: prima la Juventus allo “Stadium”, poi il recupero con i granata (allo stadio “Arechi”). Nelle ultime tre giornate spicca la trasferta allo stadio “Olimpico”, sponda giallorossa: Mourinho e i suoi sono anch’essi alle prese con la lotta per un posto in Europa.
E lo Spezia?
Per lo Spezia potrebbe essere fatto un discorso a parte: quindicesimo posto in classifica e tre punti di vantaggio sulla Samp. Nelle prossime uscite, la squadra di Thiago Motta dovrà affrontare in casa Lazio e Atalanta. Successivamente, Udinese (in trasferta) e Napoli (di nuovo in casa). Il calendario non sorride ai liguri, che hanno comunque dalla loro un piccolo vantaggio e la possibilità di non dover giocare scontri diretti. Questi, infatti, si verificheranno solo tra le squadre al di sotto dei liguri stessi.