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La DIGOS a lavoro per identificare i responsabili degli scontri allo stadio Arechi

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Gli uomini della DIGOS di Salerno stanno procedendo all’arresto di alcuni dei sostenitori granata protagonisti degli incidenti andati in scena allo stadio Arechi prima del match tra Salernitana e Fiorentina.

Incidenti allo stadio Arechi, i primi arresti

Sono in corso gli accertamenti del caso per individuare tutti i colpevoli degli scontri avvenuti prima dello scorso match interno contro la Fiorentina. Un 42enne, 47enne, 41enne e 27enne, sono già stati arrestati: sarebbero già quattro i tifosi identificati ed arrestati. Ulteriori DASPO sono in arrivo: maggiori dettagli emergeranno appena le indagini saranno ultimate.

La polizia, nella giornata di ieri, ha effettuato anche un controllo sui sostenitori del Petrolul Ploiesti di ritorno verso la Romania. Alle 11 è il programma la conferenza stampa della Procura di Salerno che renderà pubblici i dettagli delle indagini.

In totale, i feriti sono quindici di cui tre dimessi dall’ospedale nelle ore successive.


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Conticchio

AGGIORNAMENTO 23 aprile ore 14:06: Nel corso della conferenza sono stati elencati i capi di imputazione: resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti contundenti ed esplodenti, possesso di oggetti atti ad offendere.

AGGIORNAMENTO 23 aprile ore 12:04: Il questore ha poi descritto i danni recati alle forze di polizia esterne allo stadio: sono quindici i feriti di cui tre sono andati in ospedale e dimessi dopo poche ore. I responsabili individuati sono tutti ai domiciliari. Il questore ha definito “inaudite” le violenze subite: ci sarà una escalation di DASPO a tutti i responsabili.

AGGIORNAMENTO 23 aprile ore 12:02: Prende la parola il questore Conticchio. Gli steward normalmente impiegati a Salerno sono circa centottanta-duecento. Per l’occasione, ne abbiamo impiegati duecentosessanta. L’arrivo dei supporter della Fiorentina è stato seguito sin dalla partenza, sono quindi arrivati nel settore loro riservato senza problemi. Nell’atto della discesa dalla vettura, un gruppo di duecento-duecentocinquanta facinorosi ha tentato con dei movimenti strani di avvicinarsi alla recinzione che separa la tribuna dal settore ospiti. Successivamente, nonostante i controlli, la situazione è peggiorata in quanto questi facinorosi hanno iniziato a lanciare di tutto: pietre, bombe carta, fumogeni, bastoni e oggetti pirotecnici di qualsiasi genere. Il servizio predisposto ha funzionato: mi sento di fare un plauso ai miei uomini e alle mie donne impiegate nel servizio.

AGGIORNAMENTO 23 aprile ore 12: I tifosi della Salernitana, negli ultimi anni, non sono stati oggetto di scontri tra le mura amiche. Tuttavia, continua Borrelli, sono in corso ulteriori accertamenti sulle condotte in essere prima dell’ultimo incontro casalingo.

AGGIORNAMENTO 23 aprile ore 11:55: Dalla conferenza stampa emerge che i due gruppi a contatto tra di loro, delle due opposte fazioni, si erano organizzati già dopo gli episodi dell’andata. Si ipotizza un lancio di bomba carta verso le forze dell’ordine, l’arresto è avvenuto qualche ora fa. L’atto verrà analizzato successivamente dalla Procura. Sono queste le parole del procuratore Borrelli.

AGGIORNAMENTO 23 aprile ore 11:30: La conferenza stampa è in ritardo di circa trenta minuti.

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Borrelli
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Giuseppe Mautone
Giuseppe Mautone
“Sii forte che nessuno ti sconfigga, nobile che nessuno ti umili, e te stesso che nessuno ti dimentichi.”

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