Scafati-Varese: inaugurato con una sconfitta il “nuovo” PalaMangano

Lo Scafati Basket inaugura con una sconfitta il nuovo corso del PalaMangano, che per motivi di sponsorizzazione assume la denominazione di Beta Ricambi Arena.

Scafati Basket: i tifosi non bastano, arriva la sconfitta

Nella bellissima cornice della Beta Ricambi Arena, lo Scafati Basket soccombe in una partita che non è mai stata in dubbio. Infatti i gialloblù non sono riusciti, oltre ai primi minuti, a dominare l’avversario.

La Openjobmetis Varese è scesa in campo come al solito, con una pallacanestro veloce e dedicata soprattutto alla fase offensiva, in una gara che si è chiusa con un punteggio di 93-101 in favore dei lombardi.

Nel corso della partita i ragazzi di coach Rossi hanno sempre subito il ritmo di Varese che ha puntato tutto sulla velocità delle transizioni, in un match che come racconta il punteggio ha regalato emozioni.

Potrebbe interessarti anche:

• La Salernitana sbanca l’Olimpico. Le parole del presidente Iervolino
• Svelato il countdown della Salernitana!

I protagonisti

Nonostante la sconfitta occorre comunque fare un plauso a molti giocatori gialloblù che hanno portato a casa numeri importanti. Per esempio, Lamb ha concluso la partita con ben 29 punti, mentre Pinkins e Thompson hanno dominato il tabellone con i rimbalzi. Tuttavia, quello che spicca è la maggior precisione di Varese nelle percentuali dei tiri da due. In particolare, i campani hanno realizzato solo il 50% dei tiri tentati, mentre i lombardi chiudono la partita con una percentuale ben più alta (75%). Per i biancorossi spiccano le performance di Caruso (23 pti) e Johnson (19 pti).

Rossi: “Dentro l’area Varese ha fatto la differenza”

Il coach del collettivo gialloblù, Alessandro Rossi, ha rilasciato delle dichiarazioni, in cui ha affermato: «Varese ha meritato la vittoria sia perché è stata praticamente quasi sempre avanti nel punteggio e poi perché è stata capace di imporre alla partita il ritmo che voleva, che noi invece non siamo riusciti a gestire.

Abbiamo avuto difficoltà in area a contrastare il pick and roll e tutte le altre soluzioni di scarico ai loro lunghi. Nel primo tempo questo problema è stato enorme, come d’altronde testimoniano i 69 punti subiti, che costituiscono una cifra irreale. Abbiamo messo a posto le cose nel secondo tempo, ma tutte le volte che siamo stati vicini al rientro definitivo in partita, siamo invece stati ricacciati sotto nel momento del massimo sforzo.

Ci tenevo a vincere questa partita che segnava il nostro ritorno al PalaMangano e ci tenevo tantissimo a regalare il successo al meraviglioso pubblico che ci è stato vicino e ci ha aiutato nei momenti di difficoltà. Mi dispiace davvero tanto, ma questa è la serie A. Dentro l’area Varese ha fatto la differenza e noi dobbiamo lavorare meglio di prima, perché è evidente che in questo periodo ci manca qualcosa.

Ikangi? Non è stato utilizzato per scelta tecnica, abbiamo previsto una rotazione a sei esterni. Poco minutaggio per Henry e Landi? Il primo era reduce da un infortunio importante ed abbiamo centellinato i minuti che poteva tenere a buon ritmo; il secondo non era adatto al ritmo della partita, diciamo che non era la partita ideale per lui».

Le altre partite

Per fortuna, i risultati degli altri campi non condannano pienamente Scafati. Infatti, la vittoria in rimonta di Trento su Verona permette ai campani di non essere soli all’ultimo posto, mentre Treviso ha allungato sui gialloblù con una vittoria contro Brescia.