Scafati Basket e Unahotels Reggio Emilia sono scese sul parquet del PalaMangano per la 16ª giornata di campionato. Come è andata? Analizziamo i dati statistici per farci un’idea della gara.
Scafati Basket e il girone di ritorno
La squadra di coach Boniciolli non poteva iniziare peggio il girone di ritorno: Pinkins ancora out per infortunio, Robinson presente solo in panchina. In campo scendono Mouaha, Rivers, Strelnieks e Nunge. Il capitano e Gentile rimangono in panchina per i primi minuti. Poteva sembrare un segnale di allarme, ma la squadra dà prova di grande spirito di sacrificio lottando su ogni palla. Scafati esce dal parquet conquistando i due punti e imponendosi per 102-76.
Gentile, intervistato ai microfoni da una nostra giornalista, ha espresso recentemente la sua idea della squadra: «abbiamo grande talento». E lo dimostrano i dati.
Scafati Basket si impone sugli avversari sia dal punto di vista tecnico sia da quello tattico. Sui tre punti la squadra gialloblù chiude al 53% contro il 33% avversario; sui tiri liberi la precisione dei padroni di casa sale al 90% contro il 44% avversario. In difesa la squadra di mister Boniciolli conferma di star facendo ottimi passi in avanti con 14 possessi difensivi.
Passando ai singoli, è giusto fare una menzione d’onore a Logan che mantiene una precisione del 100% sui tiri da tre; instancabili Gamble e Rivers, veri e propri muscoli della squadra rispettivamente con 25 e 32 minuti. minuti giocati in campo. Bene anche Gentile, Nunge e Mouaha, quest’ultimo elemento riscoperto dopo i primi mesi di anonimato.
Tirando due somme
La partita è stata sempre in mano allo Scafati e questo è riscontrabile sul tabellino. Con un massimo vantaggio di +29, la squadra di Boniciolli si è fatta perdonare per la cocente sconfitta in terra piemontese. La squadra ha potuto vivere la partita in maniera serena, permettendosi di mettere in campo i giovanissimi Emanuele Morvillo e Imade Kannedy entrambi classe 2005.