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Sassuolo-Salernitana, le pagelle dei granata:

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Dopo aver messo in cascina il primo punto in questa Serie A, la Salernitana di Fabrizio Castori è di scena in casa del Sassuolo; ecco le pagelle dei granata.

Le pagelle dei granata in Sassuolo-Salernitana

Ancora campionato per la Salernitana, impegnata al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia per la 6ª giornata della Serie A 2021-2022. I granata di Fabrizio Castori, dopo aver ottenuto il primo punto in classifica, sono ospiti del Sassuolo di Alessio Dionisi, trainer incrociato spesso nelle passati Serie B.

Ecco le pagelle dei granata impegnati in SassuoloSalernitana.

Belec – Letteralmente bersagliato dall’attacco emiliano nel corso della seconda frazione di gioco. Nulla può sulla rete di Berardi ma è reattivissimo a respingere le svariate conclusioni dei padroni di casa. Bravo nelle uscite, nel chiamare la palla e nel tenere ferme a zero le incertezze 7.

Gyomber – Gioca l’intera gara da terzino destro, giocando però una gara dai due volti: positivo nel primo tempo, rintontito nella ripresa dalla pressione ospite, 5,5. Dal 83′ Zortea – Non c’è stato modo di vederlo all’opera, S.V.

Strandberg – Il più attento del pacchetto arretrato, prova ad arginare l’attacco neroverde ed a dare il via alla manovra offensiva, 6.

Gagliolo – Gioca un primo tempo positivo, risultando spesso in anticipo e pulito nei disimpegni. A ridosso dell’intervallo toglie il fiato in gola a tutti i tifosi granata per un fallo “da rigore”, ma il VAR gli dà ragione e nega ai neroverdi il tiro dal dischetto. Cala, come gli altri compagni del reparto arretrato, nella ripresa, 5,5.

Ranieri – Dopo essersi destreggiato da esterno di centrocampo, Castori lo schiera terzino sinistro nella ridisegnata difesa a 4. Berardi lo manda un po’ fuori asse sin dalle prime battute e non riesce ad essere incisivo; cresce un po’ nella ripresa con alcuni cross invitanti, ma, gravato dal giallo, esce in anticipo, 5,5. Dal 74′ Jaroszynski – Entra carico in campo, battibeccando sin da subito con Berardi. Gioca uno spezzone positivo, fornendo svariati assist interessanti al centro ed evitando gli attacchi dal suo out, 6.

Coulibaly M. – Sempre tra i migliori del lotto. Corre per due, sradica palloni agli avversari e prova a farsi valere anche in fase offensiva, senza però riuscendo nell’impresa di segnare, 6,5.

Coulibaly L. – Gara pulita, con poche sbavature e con tanto supporto a difesa e compagni di reparto. Non ha la precisione nel passaggio, ma lotta su tutti i palloni senza demordere, 6.

Di Tacchio – Ritrova la maglia da titolare, con annessa fascia al braccio, giocando la solita gara da guerriero in mediana, 6. Dal 64′ Obi – Entra senza però incidere in maniera positiva, tanto pressing ma pochi passaggi interessanti, 5,5.

Kastanos – Debutto da titolare in Serie A dopo i pochi, ma convincenti, minuti raccolti nella gara col Verona. Prova a scardinare la retroguardia neroverde ma le sue sortite vengono arginate in scioltezza da Chiriches & co., 5,5.

Gondo – Terza gara consecutiva dall’inizio, la più “pacata” del terzetto fin qui giocato, probabilmente, a causa della condizione fisica non ottimale. Corre tanto ma a vuoto, rimedia un giallo e crea pochi grattacapi alla solida difesa neroverde, 5. Dal 64′ Bonazzoli – Entra benissimo in partita e sfiora due volte, in 300 secondi, la rete del pari con due giocate di gran classe. Peccato però che si spenga lì, risultando lontano dalle manovre di gioco, facendo però in tempo a farsi ammonire per un fallo troppo irruento, 5,5.

Djuric – Tanto sacrificio per la squadra, tantissime palle giocate a centrocampo ma poco presente e pericoloso nei pressi di Consigli, 5,5. Dal 64′ Simy – Entra, si sbraccia, chiede la palla ma non riesce a pungere. L’impegno c’è, la determinazione anche ma la freddezza sotto porta, come dimostrato al minuto 84, sarà rimasta a Crotone, 5,5.

Castori – Il tecnico marchigiano, privo di Ribéry, sorprende tutti lanciando i suoi con una difesa a 4 e con un centrocampo arcigno, dando una chance a Kastanos a ridosso di Gondo e Djuric. La squadra parte bene, con grinta, volontà e, soprattutto pressione ed intensità nel tenere il Sassuolo confinato. Nella ripresa una leggerezza difensiva porta Berardi alla rete dell’1-0 che, nonostante la girandola di cambi, resisterà fino alla fine. La squadra lo segue, gioca bene ma pecca ancora di inesperienza, risultando arcigna ma poco concreta sotto porta; con questa classifica la panchina trema, 5,5.


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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!

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