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Włodarczyk e la sua grinta stregano Martusciello e Salerno

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L’attaccante granata Szymon Wlodarczyk è tornato titolare nel match della 12ª giornata di Serie B contro il Cosenza. Il giovane ha dato un forte contributo per uscire dal “San Vito-Marulla” con il pareggio. Pochi palloni, ma tanta grinta e voglia di dimostrare il suo potenziale.

Il peso di Wlodarczyk: rigore conquistato e…

Nell’ostica trasferta di Cosenza, dopo il vantaggio cosentino di Florenzi, la Salernitana è riuscita ad agguantare il pareggio grazie ad un rigore trasformato da Verde. Chi, però, ha guadagnato il penalty, a questo punto decisivo, è l’attaccante polacco Włodarczyk. Astuto nell’anticipare e posizionarsi Martino in occasione del rigore, la partita del classe ’03 è stata fatta anche di tanto sacrificio vista, soprattutto, le difficoltà della formazione di Martusciello del far arrivare la sfera in zona offensiva.


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Ha lavorato discretamente i trentadue palloni toccati, prima con tante sponde e pulizie per consentire ai compagni di reparto di smuovere con velocità e qualità il fortino di Alvini. Poi tanti movimenti in profondità per tentare di costruirsi qualche azione da gol, che purtroppo, a conti fatti, non arriveranno.

Le statistiche di Włodarczyk
Minuti giocati 90′
Tiri totali (fuori) 1(1)
Tocchi totali 32
Passaggi (precisione) 7/17(41%)
Possessi persi 18
Duelli aerei (vinti) 11(5)
Contrasti a terra (vinti) 9(2)
Dribbling 0
Fuorigioco 1
Falli 5
Falli subiti 3
Cartellini gialli 1

Dall’Europa di Varsavia e Graz a Salerno

Polacco classe ’03, cresciuto nel vivaio del Legia Varsavia, Szymon Włodarczyk ha avuto addosso da sempre gli occhi di tutta la Polonia. Il motivo è molto semplice: trovare quanto prima l’erede di una leggenda come Lewandowski. E Szymon, con le sue prestazioni, soprattutto quelle roboanti in nazionale dove vanta statistiche illegali nelle varie under, si è fatto sicuramente notare, in attesa della prima chiamata da parte di Probierz, commissario tecnico della Polonia.

C’è poi da considerare le importanti esperienze europeo (Legia Varsavia, Gornik Zabrze e Sturm Graz) che hanno consentito al ragazzo di calcare sin da giovanissimo campi di livello. L’attaccante granata può infatti vantare alcune presenze in tutte le competizioni europee, dalla Champions alla Conference, passando per l’Europa League.

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