Nel mezzo della tempesta societaria, la Salernitana, persa mezza rosa a causa dei numerosi prestiti della quale era rimpinguata, non ha ancora potuto mettere a segno i primi colpi di mercato.
Salernitana, rosa vale 1/3 rispetto alla scorsa stagione
Le vicende societarie stanno fortemente segnando il pre-stagione dei granata, ancora fermi anche sul mercato. Dopo aver perso più di mezza rosa complici i tanti prestiti della quale era composta, gli unici innesti per i granata sono stati i rientri degli elementi ceduti a titolo temporaneo.
A causa di questo inevitabile taglio il valore della rosa è calato a 9,45 milioni di euro, circa tre volte inferiore a quello della scorsa stagione, attestatosi invece a 27 milioni. Un crollo diretta conseguenza delle costrette e numerose partenze che hanno coinvolto il club campano. Quest’ultimo ha comunque visto rimpiazzare numericamente i partenti, ma da giocatori dal valore economico molto inferiore.
Della cavalcata trionfale della stagione 2020-2021 gli unici superstiti sono: Kristoffersen e Djuric per il reparto offensivo; Kupisz, Di Tacchio, Schiavone e Capezzi a centrocampo; Gyomber, Veseli, Mantovani, Aya e Sy per la retroguardia e Belec, Micai e Guerrieri per la difesa della porta. Secondo quanto appurato nelle ultime ore, confermati i paletti della FIGC per il trust, i granata non potranno neanche fare affari con la Lazio, onde per cui il ritorno a titolo definitivo di gran parte degli elementi che hanno contribuito alla promozione non potrà neanche essere lontanamente considerato. Salvo eventuali svincoli.
Granata, per ora, fanalino di coda dietro al Venezia che attesta il proprio valore a 22,83 milioni di euro. Più del doppio della Salernitana.