A poco più di un mese e mezzo dall’inizio della nuova stagione, la Salernitana è ancora ferma sul mercato nonostante una rosa estremamente corta… o quasi.
Salernitana, rientrano i prestiti
Ritornano “a disposizione” i calciatori granata mandati in prestito la scorsa stagione in giro per lo stivale. Mai come oggi possono ritornare utili, viste anche le mancanze di una rosa dimezzata dalle partenze di tutti i calciatori acquistati, la passata stagione, soltanto a titolo temporaneo.
Tutino, Casasola, Anderson, Coulibaly, Kiyine, Jaroszynski, Gondo, Lombardi, Adamonis, Durmisi, Cicerelli. Le meteore Boultam, Antonucci, Barone e Guerrieri. Accompagna Luka Bogdan, ancora da riportare a casa ufficialmente dopo essersi svincolato dal Livorno. Sedici giocatori, a conti fatti, un’intera squadra.
Alla Salernitana sarebbero rimasti soltanto in 15, se non fosse per il figliol prodigo di turno (dieci, a dire la verità) di ritorno dal prestito. Così, oggi, con i diversi “rimpatrii”, i granata possono contare un numero decente di giocatori buono a qualificare come tale una squadra.
I rientri di un certo spessore possono essere Felipe Curcio, Giuseppe Fella e Francesco Orlando. L’esterno brasiliano ha disputato da titolare indiscusso una buonissima stagione al Padova, mettendo a referto due gol e tre assist in trentanove gare al termine delle quali ha sfiorato la promozione in B, perdendo ai rigori contro l’Alessandria. Fella, in prestito all’Avellino, ha fatto registrare 9 volte il suo nome sul tabellino ed ha fornito due assist per i compagni in altrettante trentanove gare, numeri inferiori rispetto alle stagioni tra Cava de’ Tirreni e Monopoli ma pur sempre buoni, abbastanza da poter essere tenuto in considerazione piuttosto che andare arrabattando bidoni cosmici da ogni angolo del mondo.
Per Francesco Orlando una buona stagione alla Juve Stabia, segnata meno del solito dagli infortuni. 25 presenze con le vespe condite da 6 reti e 3 assist.
Seguono a ruota i rientri di Niccolò Giannetti (Pescara), Iacopo Cernigoi (J.Stabia), Marco Firenze (Padova), Gaetano Vitale e Sedrick Kalombo (Foggia), Mirko Esposito (Mantova) e Antonio Russo (Bisceglie). Di questi, gli unici ad aver incrementato il proprio valore economico sono Orlando e Russo, rispettivamente di 25mila euro l’uno (275mila e 150mila euro). Calo di 50mila euro per Giannetti (250mila) e 25mila Cernigoi (150mila).
