Per la sfida tra Salernitana e Udinese, gara valevole per la 38ª giornata di Serie A 2021/2022, studiamo la difesa della squadra friulana. I granata, arrivati all’ultima spiaggia utile per centrare la salvezza, sono chiamati a strappare i tre punti, quantomeno per non dipendere totalmente dal parziale di Venezia-Cagliari.
La difesa dell’Udinese: i nodi dei granata
Ultime ore di riflessione per l’allenatore dell’Udinese, Gabriele Cioffi, che si trova a dover decidere l’assetto difensivo da schierare contro la Salernitana. Come anticipato dallo stesso Cioffi in conferenza stampa, i friulani nella partita di oggi, 22 maggio 2022, scenderanno con il consueto undici titolare. Si ipotizza, quindi, il solito 3-5-2: Pablo Marí al centro, Perez a sinistra e Becão a destra; a supporto Molina e Udogie a dare spinta sulle fasce, possibile panchina invece per Nuytinck.
Molina ma cosa sei? Poi la fisicità di Marí
Alzasse la mano chi pensava che Nahuel Molina avrebbe disputato una stagione del genere, forse in pochi avrebbero gettato una fiche immaginando un rendimento del genere: in questa stagione sportiva, l’esterno argentino è riuscito a collezionare sette gol e un assist in 34 partite disputate in Serie A. Un giocatore, questo, che fa della corsa e della fisicità i propri punti di forza, ed impiegato per lo più come esterno di centrocampo. Invece, sulla corsia opposta troviamo il classe 2002 Destiny Udogie.
Un altro giocatore da non far passare inosservato è Pablo Marí, arrivato nel mercato invernale in prestito dall’Arsenal. Alla corte di Arteta, il centrale spagnolo fatica a trovare un posto da titolare, a Udine la storia è diversa: il minutaggio conferitogli ha subito dimostrato le sue reali capacità, conferendo alla squadra carattere e qualità nel reparto arretrato.