I tifosi della Salernitana hanno salutato la squadra di mister Sousa rendendo omaggio ai protagonisti di una straordinaria salvezza nell’ultima partita in casa allo stadio “Arechi”.
La storica giornata dei tifosi della Salernitana
Una giornata praticamente perfetta quella che hanno vissuto i tanti supporter granata accorsi allo stadio “Arechi” per l’ultima volta in stagione. La festa dei salernitani è iniziata ben prima del fischio d’inizio con un folto corteo che ha accompagnato il pullman della squadra dal “Novotel” fino al piazzale dell’impianto di via Allende.
Invece, i circa 27mila spettatori totali, hanno potuto assistere ad un’incredibile rimonta di Piątek e compagni che sono riusciti a riscattare lo 0-4 subito in occasione dell’ultima giornata dello scorso campionato. Ad inizio partita gli ultras della Curva Sud Siberiano hanno rinnovato il supporto per le vittime del disastro in Emilia Romagna, inoltre, è stato esposto uno striscione in ricordo di Matteo Leone, tifoso scomparso nel maggio 2021.
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Dal discorso di a Iervolino ai cori di Mazzocchi
Dopo il triplice fischio è iniziata la festa vera e propria, la quale è proseguita senza particolari intoppi. Luca Scafuri, speaker ufficiale ha vestito i panni del presentatore nel giorno più importante della stagione. Spiccano il discorso del presidente, Danilo Iervolino, che sotto la Curva Sud Siberiano ha elogiato lo spirito combattivo dei propri giocatori. Anche il direttore sportivo, Morgan De Sanctis, ha ricevuto numerosi applausi e successivamente ha intonato il celebre coro “Avanti Bersagliera” insieme ai presenti.
Uno dei protagonisti assoluti resta, tuttavia, Pasquale Mazzocchi che ha avuto l’occasione di dirigere il tifo granata per qualche minuto. In seguito, il Principe degli stadi si è trasformato in una vera e propria discoteca con le famiglie dei calciatori e gli spettatori che hanno continuato la celebrazione per la salvezza.
