Maurizio Peccarisi classe ’78, ex di Salernitana e Pordenone prossima sfida del campionato cadetto, si racconta a SalernoSport24.
Salernitana, intervista all’ex Maurizio Peccarisi
Il difensore Maurizio Peccarisi arriva alla Salernitana nel 2008. Cresciuto a Milazzo, inizia la carriera calcistica nella Reggina. Passa poi in vari club come Ancona, Giulianova, Arezzo fino ad approdare in Serie A nel Torino. Si svincola nel 2014, va quindi in Lega Pro con il Pordenone.
Stai seguendo l’attuale campionato? E che ricordi hai da entrambe le squadre?
«Attualmente sto seguendo poco il campionato di Serie B. Diciamo che ho ricordi molto diversi di entrambe le squadre. A Salerno ho vissuto tre anni molto altalenanti, con tutti i problemi societari che abbiamo vissuto, devo dire che sono stato comunque bene ho dei bei ricordi. Mentre a Pordenone ho ricordi un po’ più nitidi e quindi, per la verità, non ho una bella reminiscenza».
Sei rimasto in contatto con qualche tifoso o qualche compagno di squadra?
«Con i tifosi no. Diciamo che sono stato uno sempre sulle mie. Non una persona che contatti con ultrà o tifosi, però con qualcuno di Salerno che non sento ma che ricordo con grande affetto c’è».
Hai già un tuo pronostico?
«Sinceramente sono un po’ di parte, quindi spero che vinca la Salernitana. C’è mister Castori che per me è un padre ‘calcistico’ e anche se quel periodo che abbiamo vissuto insieme a Salerno non è stato stupendo, io lo ricordo sempre con affetto. Ovviamente non parlo del rapporto tra me e lui ma dei problemi societari che c’erano all’epoca».
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