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Salernitana, l’ex Samuele Olivi: “Ogni volta che parlo di Salerno mi si riempie il cuore di gioia”

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Abbiamo avuto il piacere di intervistare Samuele Olivi, ex calciatore della Salernitana. In passato è stato allenato anche da Stefano Pioli, nella stagione 2003-2004, proprio con la maglia del cavalluccio.

Salernitana, Olivi tra Pioli e i granata

Un calciatore molto amato dai Salernitani è sicuramente Samuele Olivi. Nativo di Cesena, ha vestito la maglia granata dal 2000 al 2002 e, successivamente, è tornato a Salerno dal 2003 al 2005. Ad oggi allena come vice-allenatore il Ravenna, dopo essersi ritirato da calciatore la scorsa stagione.

La carriera di Olivi

Samuele muove i primi passi nel calcio professionistico proprio nel Cesena, squadra della sua città. Successivamente veste la maglia di Salernitana, Ascoli, Piacenza, Pescara, Grosseto, Mantova, Santarcangelo, Imolese, San Marino, La Fiorita e, infine, il Libertas. Nel corso della sua carriera anche una parentesi azzurra, con la maglia della Nazionale, in cui ha effettuato tutto il percorso delle giovanili.

Sabato sera a Salerno tornerà Stefano Pioli. Quali ricordi ha dell’attuale tecnico del Milan?

«Ho dei ricordi veramente molto belli e soprattutto devo ringraziarlo a livello umano perché è un percorso di vita che ho vissuto insieme a lui eccezionale. Inoltre è un grande allenatore, infatti, allena il Milan ad alti livelli. Quando i tifosi hanno storto il naso, ha smentito tutti sul campo ed io non avevo dubbi sul suo valore. Posso solo parlarti in positivo perché mi ha cambiato modo di pensare, di giocare, mi ha spronato quando ero giù e mi ha tenuto saldo».

Quanto ha inciso nella sua carriera e nel suo cuore l’esperienza con la Salernitana?

«Ogni volta che parlo di Salerno mi si riempie il cuore di gioia perché per me è stata come una seconda casa. L’ ambiente Salernitana mi ha fatto crescere tantissimo e ne sono debitore per tutta la vita. Sono arrivato bambino e mi ha fatto crescere e diventare uomo. Ogni volta che parlo di Salerno mi piacerebbe tornare, seppur non ci vado da molto. Ho lasciato molti amici ed ho tanti ragazzi che conosco dunque mi piacerebbe veramente tanto tornare a Salerno».

Parlando di attualità, quale impressione le ha fatto la Salernitana del presidente Danilo Iervolino?

«Io credo voglia far bene: ha cambiato tanti giocatori ed è arrivato il DS Walter Sabatini che ha rivoluzionato la squadra. La percentuale è bassa ma sicuramente è una sfida anche per i ragazzi. Mi auguro si possa vincere questa sfida, non è impossibile ma anche se dovesse andar male sicuramente ci sono solide basi per ripartire dalla Serie B. Mi auguro che abbiano fatto un programma di due-tre anni affinché le cose possano essere fatte al meglio».

Come vede la partita di sabato? Allo stadio “Arechi” sfileranno due squadre con obiettivi diversi: la Salernitana per la permanenza in A, il Milan che culla il sogno scudetto.

«Ora come ora sono tutte partite difficili. Il Milan deve vincere per il sogno scudetto. e la Salernitana ha bisogno della vittoria per cercare di salvarsi. Sicuramente sarà una partita bella ed avvincente. Io credo che la Salernitana possa fare bene. Ovviamente tiferò per i granata perché sono nel mio cuore così come il Cesena essendo nato in questa città. Spero con tutto il cuore che la Salernitana possa fare la partita, sebbene la partita sarà tosta. Credo, tuttavia, che allo stesso modo il pubblico di Salerno possa dare la giusta spina per raggiungere la salvezza per la quale anche io spero tanto».


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Paolo Panebianco
Paolo Panebianco
Appassionato di storia, scrittura e Salernitana. Credo nello sport come motivo di integrazione e di crescita dell'individuo. Sempre credere nei propri sogni.

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