Circa un anno fa Empoli-Salernitana poteva segnare la storia recente dei granata, con una vittoria sfumata che fece aumentare esponenzialmente le difficoltà della salvezza. Vediamo come sono cambiate le due compagini in questi dodici mesi.
Salernitana, ritorno ad Empoli dopo la pazza gara dell’anno scorso
14 maggio 2022. La Salernitana ha l’occasione per conquistare la salvezza matematica alla penultima giornata, dopo una miracolosa cavalcata orchestrata da Davide Nicola, il maestro delle salvezze impossibili. L’avversario è un Empoli già salvo da qualche giornata. I granata fanno la partita, ma al 31′ vengono gelati dall’1-0 di Cutrone. La Salernitana a quel punto carica a testa bassa, trovandosi contro però un muro che sembra insormontabile. Guglielmo Vicario, portiere dei toscani, sforna la sua miglior prestazione del suo incredibile anno, parando gol che sembrano già fatti a Djuric e Bonazzoli. Proprio il pistolero riesce finalmente a scardinare la resistenza dell’estremo difensore grazie ad una fantastica acrobazia al 76′.
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All’84 poi, l’episodio chiave del match. Calcio di rigore per la Salernitana. Soltanto quattro minuti prima è entrato Diego Perotti, uno dei migliori rigoristi della storia recente della Serie A. Il destino sembra sorridere ai granata, che sentono vicina l’impresa. Perotti calcia, ma incredibilmente fallisce il rigore facendoselo intuire da Vicario. La partita termina così 1-1, con la Salernitana che si gioca tutto all’ultima giornata e che, grazie al pareggio del Cagliari al Venezia, conquista una salvezza che a metà campionato sembrava impossibile.
Empoli-Salernitana, rose molto cambiate
Ora torniamo al presente. Per fortuna la situazione della Salernitana è molto meno critica. I granata hanno trentacinque punti in classifica proprio come l’Empoli, con un vantaggio di otto punti sullo Spezia diciottesimo. Oltre alla situazione di classifica anche la rosa granata ha subito tante modifiche. Della formazione titolare che scese in campo ad Empoli sono a disposizione di Paulo Sousa (altro elemento differente): Sepe, Fazio, Gyomber, Kastanos, Lassana Coulibaly e Mazzocchi. Praticamente metà della formazione titolare di quel match ha fatto le valigie. Altro dato interessante è che dei panchinari di quel match sia “sopravvissuto” soltanto Federico Bonazzoli. Soltanto in sette dunque sono ancora nella rosa granata e probabilmente tre di loro (Sepe, Fazio e Bonazzoli) non partiranno nell’undici titolare.
Anche l’Empoli ha subito qualche modifica, seppur in minor numero rispetto alla Salernitana. Persi elementi importanti come Asllani e Pinamonti, sono però sbocciati giocatori come Baldanzi e Cambiaghi, mentre Vicario e Parisi sono ancora disponibili. Vedremo le differenze rispetto al match dello scorso anno, che tanto poteva incidere sull’attuale presente della Salernitana.