Si chiude la 21ª giornata di Serie A 2022-2023, allo stadio “Arechi” con la partita giocata tra Salernitana e Juventus. I granata chiudono con 21 punti, al 16esimo posto, con sette punti in più sulla squadra che si trova al 18esimo posto, l’Hellas Verona.
Le scelte di Nicola nella sconfitta della Salernitana
I granata, si trovavano in una situazione particolare, al 13esimo posto in classifica dopo una buona prestazione fatta con il Lecce. Per questo motivo, Nicola ha scelto di rischierare contro la squadra bianconera, quasi tutti gli 11 giocatori autori di quella vittoria e con lo stesso modulo il 4-3-3. Unica novità è la presenza di Nicolussi Caviglia che, nello scorso match, era entrato a partita in corso, sostituendo Bohinen.
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La difesa a 4 sembra aver dato una svolta positiva alla Salernitana, ma non è una partita semplice. La Vecchia Signora, nonostante il periodo non esattamente felice, è una squadra temibile e non era affatto facile tenerle testa. Nonostante il risultato infelice per i granata, sono comunque riusciti a contenere in parte la carica bianconera e sembra che l’atteggiamento sia comunque quello di lottare e di non farsi intimorire.
Primo tempo complicato
I bianconeri sono aggressivi fin dall’inizio del primo tempo, costringendo i granata ad un continuo gioco difensivo. Ma anche il Cavalluccio risponde bene, creando varie situazioni pericolose che impensierisco la difesa della Juve, grazie alla personalità di Dia e all’esperienza di Candreva. Ma al 25′, Nicolussi Caviglia stende Rabiot in area di rigore e l’arbitro Rapuano, concede il rigore ai bianconeri, battuto da Vlahovic, che centra la porta. Dopo il gol, la squadra di Allegri si esalta e riesce in un’azione rocambolesca a raddoppiare grazie al centrocampista Kostic, al 45′.
Cambio modulo… ma niente da fare
Alla ripresa del secondo tempo, Nicola, decide di cambiare strategia. Fa entrare Lovato al posto di Vilhena, ritornando ad una difesa a 3 e cambiando il modulo. Si passa, infatti al 3-5-2.
Ma il cambio non giova molto alla Salernitana, che per un errore di Caviglia, concede alla compagine avversaria il 0-3, grazie a Vlahovic che batte Ochoa. Il gol comunque, risveglia la Salernitana, che cerca di accorciare le distanze, creando e sfruttando vari spazi concessi dai bianconeri.
Al 59′, entra Bonazzoli per Bradaric che si rende pericoloso, colpendo un palo della porta sorvegliata da Szczesny. Ulteriori cambi al 70′, entrano al posto di Caviglia e Piatek, Crnigoj e Bohinen e al 79′ , con Kastanos che sostituisce Coulibaly.
Nonostante i vari tentativi di riprendere la partita, anche grazie ai cambi, non c’è molto da fare per i granata che ora devono concentrarsi per la sfida contro l’Hellas Verona.