La Salernitana si prepara alla trasferta contro il Frosinone, match della 19ª giornata di Serie B 2024-2025, e a sorpresa Colantuono recupera due giocatori ‘titolari’.
La formazione dei Granata in Frosinone-Salernitana
Quello tra i granata e i leoni Giallazzurri potrebbe essere un incontro cruciale nella lotta per la salvezza in Serie B poiché le due sono divise da appena due punti. La Salernitana, sedicesima, è consapevole dell’importanza di fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione ed uscire dalla pericolosa voragine della griglia play-out. Il Frosinone, d’altra parte, è ultimo in classifica: messa in conto la sconfitta allo “Stirpe” con il Sassuolo, la susseguente in casa del Mantova brucia dopo che aveva dato segni di vita con sei punti in due partite ad inizio dicembre.
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I convocati del club
Il tecnico Stefano Colantuono ha diramato la lista dei convocati per il match e a sorpresa ci saranno Torreggrossa e Reine-Adélaïde, e vista la difficoltà realizzativa in cui versa il reparto offensivo, la loro presenza potrebbe essere una manna dal cielo. Restano fuori Bronn, Maggiore e Verde.
- Portieri: Corriere, Fiorillo, Sepe;
- Difensori: GM. Ferrari, Gentile, Ghiglione, Jaroszynski, Njoh, Ruggeri, Stojanović, Velthuis;
- Centro campisti: Amatucci, Dalmonte, Di Vico, Hrustić, Reine-Adélaïde, Soriano, Tongya;
- Attaccanti: Braaf, Fusco, Kallon, S. Nwankwo, Torregrossa, Włodarczyk.
Indisponibili: Bronn, Maggiore, Sfait, Tello, Verde.
Più frecce nella sua faretra
Colantuono ha a disposizione qualche scelta in più nell’11 che potrebbe mandare in campo allo “Stirpe”, e Torregrossa più che Reine-Adélaïde, potrebbe subito andare in campo tenendo conto del tempo di assenza e della necessità di cambiare qualcosa lì davanti. Davanti all’ultimo baluardo Sepe, in difesa Ferrari sarà il solito perno, e ai suoi lati ci saranno Ruggeri da una parte e uno tra Velthuis e Jaroszynski come braccetto sinistro. Se il primo fosse in vantaggio su secondo il polacco potrebbe completare il centrocampo.
Con il rientro dell’ex Brescia qualcosa cambierà anche a centrocampo laddove potrebbe scalare Soriano al fianco di Amatucci. L’enigma maggiore è proprio nella zona mediana perché il 20enne ha dato sempre ottime prestazioni ma lo stesso non si può dire né di Hrustić né di Maggiore che comunque sarà assente. Da qui le valide ragioni per scalare l’ex Bologna nella parte nevralgica del campo. Le ali saranno Ghiglione e Stojanovic, ma occhio a Jaroszynski.
In attacco ecco quindi il terzetto formato da Tongya, Braaf e Torregrossa punta centrale. Se il tecnico romano volesse giocarsi subito la carta Torregrossa ecco i dubbi: Simy non ha dato il meglio di sé sprecando spesso quel gol sottoporta che avrebbe potuto cambiare la partita. Ma anche Włodarczyk è apparso qualche volta acerbo: e se Fusco giocasse dal 1′? Difficile ma non inverosimile, più probabile un ingresso con un maggiore minutaggio.
Nei dieci minuti con il Brescia il giovane della Primavera aveva messo in campo tutto il dinamismo che non si era visto con il nigeriano. È vero che sono due giocatori estremamente diversi, ma forse ora serve proprio altro alla Salernitana per ritrovare la via del gol.