Emiliano Di Gianni, pro player della Salernitana, ha parlato ai nostri microfoni del cammino della squadra campana nella eSerie A. Il pro player di Salerno ha parlato anche della sua passione per i colori granata e del mondo eSport.
La carriera di Emiliano Di Gianni
Il pro player della Salernitana eSports gioca a Fifa dal 2010 e negli ultimi anni ha raggiunto risultati molto importanti. Infatti Di Gianni può vantare una TOP 32 nella FIFA Global Series Playoff di Amsterdam del 2018.
Nel corso della sua carriera il salernitano ha indossato le maglie degli: Inferno eSports, Empoli, Team Alessio Romagnoli ed ora rappresenta la squadra della sua città.
Come è andata l’esperienza della Regular Season ?
«È andata meglio di come mi aspettavo. Partendo da “secondo player”, perché Andrea è il primo, non mi aspettavo di raggiungere questo risultato. Siamo andati entrambi molto bene e sono felicissimo di aver raggiunto, insieme alla squadra, l’obiettivo».
Ti senti soddisfatto della seconda posizione ?
«Mi sento molto soddisfatto. L’obiettivo principale era il Winner Bracket: già prima della partita dell’Empoli eravamo contenti. Infatti anche senza una vittoria saremmo arrivati ai play off da migliore terza. I tifosi interisti, invece, mi staranno maledicendo: ho rubato il secondo posto alla squadra milanese e contro i nerazzurri ho conquistato una vittoria ed un pareggio».
Il sorteggio ha decretato il prossimo avversario: il Bologna. Cosa pensi di questa sfida ?
«Le avversarie arrivate a questo punto sono tutte difficili: le squadre che temo di più sono il Torino, che possiede il primo player della nazionale, ed il Venezia che è il primo team italiano nella classifica globale. Il Bologna è forte, ma possiamo farcela: ancora non so chi giocherà tra me e Andrea. Conosco le qualità di Montaxer ed ha dimostrato di avere enormi qualità».
Secondo te la Salernitana raggiungerà la fase finale ?
«Secondo me si. Siamo facilitati visto che abbiamo due possibilità per arrivare alla fase finale: spero vivamente di battere il Bologna e di non dover usufruire della seconda chance».
Il mondo degli eSport è in un’esponenziale crescita: te lo aspettavi ?
«Me lo aspettavo e sinceramente non vedevo l’ora. Purtroppo per me la crescita di questo mondo è arrivata solamente adesso. Ci sono vari ragazzini, già ora, che sono dei veri campioncini. Sono felicissimo per la crescita degli eSport».
Il tuo legame con i colori granata è molto forte: come ti sei innamorato della Salernitana ?
«Tutto è nato grazie a mio padre che, da quando sono piccolo, mi portava allo stadio. Essendo appassionato di calcio già da bambino volevo giocare e l’amore per la Salernitana è stato istantaneo».
I granata si riusciranno a salvare ?
«Sicuramente è un’impresa molto difficile, ma non impossibile. Bisogna pensare partita per partita ed è obbligatorio crederci. È fondamentale dare il massimo ogni volta che si va in campo con questi colori, su Fifa e nella realtà».