Salernitana-Empoli sarà l’anticipo del venerdì che aprirà la ventiquattresima giornata di Serie A. Molti dubbi sia per Filippo Inzaghi che per Davide Nicola nella scelta del miglior undici possibile.
Salernitana-Empoli: uomini contati in difesa per Inzaghi
Difesa a tre o a quattro per la Salernitana? Un dilemma che Filippo Inzaghi può risolvere guardando l’infermeria piena.
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Con Bronn fuori lista e Manolas ancora non arruolabile, l’unico difensore centrale in panchina sarà Lorenzo Pirola. L’ex Monza e Inter non è al meglio per via dei postumi dell’infortunio al flessore, mentre Gyömbér e Fazio saranno ancora indisponibili, senza contare l’infortunio alla spalla occorso a Pasalidis. A questo punto, i centrali difensivi davanti ad Ochoa saranno un Boateng che non ha i 90′ nelle gambe e un Pellegrino all’esordio in assoluto dal 1′ in Serie A dopo due presenze da subentrato. Un biglietto da visita tutt’altro che invidiabile. Sulle fasce, invece, non dovrebbero esserci molti dubbi: Pierozzi a destra e Bradaric a sinistra, con Zanoli e Sambia pronti a subentrare in caso di bisogno.
A centrocampo c’è da valutare la condizione fisica di Lassana Coulibaly, appena rientrato dall’avventura in Coppa d’Africa con il Mali interrottasi ai quarti di finale. Sicura la presenza di Basic davanti la difesa, ci sono da valutare le presenze di Maggiore, Legowski e Kastanos, tutti in ballottaggio per una maglia da titolare.
In attacco, fiducia a Dia dal 1′ dopo lo scampolo di partita di Torino. Alle sue spalle agiranno Candreva e Tchaouna, con un occhio di riguardo per la sorpresa Vignato, il quale potrebbe insidiare la titolarità del francese.
Nicola con i dubbi Kovalenko, Cancellieri e Niang: difesa reinventata
Davide Nicola si presenta da ex con diverse gatte da pelare in uno scontro diretto di vitale importanza per la rincorsa salvezza del suo Empoli.
Si parte dalla squalifica di Walukiewicz e dagli infortuni di Ebuehi e Caputo. Davanti a Caprile potrebbe presentarsi una difesa a tre particolare, che vede Bereszynski arretrato nella linea dei centrali insieme a Luperto e Ismajli.
Nel centrocampo a quattro, Gyasi e Cacace agiranno sulle fasce come tornanti, mentre in mediana potrebbe esserci una linea composta da Maleh e Grassi. Il marocchino ex Lecce e Fiorentina, però, non è molto sicuro del posto, visto che stanno crescendo le quotazioni di Kovalenko.
Sulla trequarti Zurkowski è sicuro della titolarità, mentre Cambiaghi e Cancellieri si giocano una maglia al fianco del polacco. Al centro dell’attacco potrebbe scattare l’ora di Niang, ma Cerri potrebbe spuntarla ancora come titolare, con il senegalese che entrerebbe a gara in corso.
