L’ex attaccante del Napoli e della Salernitana, Emanuele Calaiò, ex dirigente delle giovanili granata intervenuto a Radio Marte, interpellato da colleghi su Tutino e Salernitana, esprime il suo pensiero in merito.
Salernitana, Calaiò: “Salerno merita la Serie A”
Intervenuto alla trasmissione Gonfia la rete di Raffaele Auriemma, sull’emittente radiofonica partenopea Radio Marte, Emanuele Calaiò, protagonista di tre annate importante con la maglia azzurra ed ex dirigente delle giovanili della Salernitana, durante la diretta è intervenuto anche sulla situazione riguardante l’attaccante di proprietà del Napoli, l’anno scorso in prestito proprio a Salerno, Gennaro Tutino, conteso in queste ore di calciomercato anche dal Parma.
Di seguito le dichiarazione dell’ex attaccante di Napoli e Salernitana:
“Tutino? Ho un buon rapporto con Gennaro, l’ho seguito, diciamo che non ha proprio le caratteristiche mie perché io ero più punta anche se amavo spaziare sul fronte d’attacco. Lui è potente, ha forza nelle gambe, secondo me è più un esterno che ha bisogno di campo. Quest’anno ha fatto bene nonostante il gioco di Castori non fosse proprio adatto a lui. A Gennaro la palla bisogna dargliela sui piedi. Come lo vedrei nel Napoli di Spalletti? Lo metterei esterno, come prima punta Osimhen non si discute, sarà l’anno della consacrazione. Dietro vedo meglio Zielinski, quindi lo vedrei più esterno”.
Emanuele Calaiò conclude sulla situazione che ha visto coinvolta la società granata, riguardo la multiproprietà:
“Salernitana in Serie A? La cosa si è conclusa bene, i tifosi dopo anni difficili sono tornati ad assaporare la massima serie. Con il ritorno allo stadio poi non vedevano l’ora, sarebbe stata una beffa. La piazza merita la Serie A, Salerno è una piazza piena di passione che vive di calcio”.
