HomeSalernitanaVerso Reggina-Salernitana, i calabresi a caccia del successo
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Verso Reggina-Salernitana, i calabresi a caccia del successo

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Nel prossimo turno la Salernitana affronterà allo stadio “Granillo” la Reggina. Reduce da un pari a Frosinone, gli amaranto vogliono tornare al successo contro la Salernitana. La partita si giocherà lunedì sera alle ore 21.

La Reggina in cerca di punti contro la Salernitana

Ancora nessuna vittoria all’attivo nel 2021 per la Reggina che negli ultimi quattro turni ha collezionato solo due punti. I tre punti mancano dal 30 dicembre con il successo sulla Cremonese.

La Reggina ad inizio stagione puntava al ritorno in Serie A ma ora la società ha dovuto ridimensionare i suoi obiettivi. La classifica non sorride alla squadra allenata da Marco Baroni che si trova a ridosso della zona play-out. In questi giorni i tifosi amaranto aspettano rinforzi dal mercato per disputare un girone di ritorno più tranquillo.

Reggina-Salernitana: ecco i precedenti

I match giocati tra Salernitana e Reggina sono nettamente a favore dei calabresi che negli ultimi dieci incontri contro i campani hanno raccolto: 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.

I precedenti tra le due compagine sono 39 in totale. Per i granata “salernitani” le vittorie sono 18 mentre per la squadra di Baroni sono otto. L’ultimo incontro risale al 26 settembre 2020: era la prima giornata di campionato di Serie B e terminò 1-1.  Le reti firmate da Casasola per la Salernitana e da Menez per la Reggina.

Baroni: “Ci aspetta una settimana delicata”

Mister Baroni nel post-gara di Frosinone-Reggina è intervenuto ai microfoni di Reggina TV.

Sull’andamento della partita:

«Un primo tempo giocato molto bene, avremmo potuto chiudere i primi 45′ con un margine più ampio. Probabilmente su Ménez il rigore poteva starci tutto.

Nella ripresa siamo partiti bene e Di Chiara ha avuto sui suoi piedi la palla per lo 0-2. Ci siamo abbassati ed è subentrato timore. Quando rientriamo ci snaturiamo, non è una squadra che può permettersi di difendere in area di rigore».

Sul calo nella ripresa:

«Non è una questione atletica. È chiaro quando fai un primo tempo così propositivo spendi parecchio, devi cambiare e servono forze fresche. Ora c’è il mercato, speriamo arrivi qualcuno che ci dia una mano. Quello che io vorrei fare la squadra lo ha capito. Adesso c’è una settimana delicata, l’ultima di mercato. Vediamo cosa accade, sono fiducioso».

Sulle condizioni dei calciatori:

«La squadra ha saputo soffrire. Peccato per l’episodio del rigore. Il volume di gioco prodotto del primo tempo, per come abbiamo interpretato la partita, avrebbe dovuto portarci qualcosa in più. Delprato aveva un problemino e non volevo rischiarlo.

Lakicevic aveva pochi allenamenti alle spalle, non gioca da mesi, ma ha fatto bene. Micovschi ha fatto una buona partita. Jeremy ha dato il suo contributo, può e deve fare assolutamente di più rispetto a quello che io voglio proporre. Il fatto di non aver avuto delle risorse con determinate caratteristiche ti porta ad andare in difficoltà, così come è successo».

Sui cambi:

«Ménez non ha bisogno di minutaggio. Io da quando sono arrivato, German ha avuto vari problemini. Anche questa settimana non è stata tranquillissima dal punto di vista fisico e non me la sono sentita di rischiarlo. Io ho un modo di intendere il calcio: andare avanti e questa squadra lo sa fare. E’ una questione mentale, ma non mi preoccupa».


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