Giacomo Tedesco è uno dei calciatori rimasti nel cuore sia della Salernitana che della Reggina, prossime avversarie lunedì sera
Reggina-Salernitana, e l’indimenticabile Tedesco
Giacomo Tedesco, classe ’76 palermitano DOC è uno dei calciatori più amati sia della Reggina che della Salernitana. Durante la sua carriera da calciatore è passato in vari club come Pescara, Palermo fino alla Serie A nella Salernitana guidata da Delio Rossi. Passa poi alla Reggina segnando il suo primo gol allo stadio “Arechi” proprio contro i granata.
Mentre, la sua carriera da allenatore inizia nel 2014 allenando la Berretti della Reggina fino a passare in prima squadra salvando il club calabrese. La nostra intervista esclusiva a Giacomo Tedesco.
A Salerno ha passato cinque stagioni indimenticabili con la Serie A vissuta da protagonista…
«Per me aver giocato in queste due squadre significa tutto. Sono state le maggiori città dove mi hanno accolto e mi hanno dato quel calore che mi hanno permesso di fare stagioni importanti da protagonista.
E poi anche l’amichevole contro il Real Madrid…
«Reggio mi sono un fermato per ben quattro stagioni in Serie A e quell’amichevole con i ‘Galatticos’ è certamente una pagina della mia carriera che fa piacere ricordare».
E con gli amaranto una paretesi da allenatore, adesso si diletta con i più giovani. Com’è questa nuova esperienza?
«Ho avuto la possibilità di allenare la Berretti. Poi ho guidato per cinque partite la prima squadra salvandola. Diciamo che quando si esce fuori dal giro non è facile rientrare, quindi si inizia dai piccolini senza mai fermarsi».
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Un pronostico sulla partita di lunedì?
«Io amo tutte e due le squadre e le vorrei vedere tutte e due in Serie A insieme al Palermo. Mi sento uno del sud, amo la mia terra e non vorrei vedere solo club nel nord nella massima categoria. Che vinca il migliore, io resto neutro».