Il battibecco delle ultime ore tra il presidente Salerno e il co-patron dei campani, Marco Mezzaroma, riporta alla mente le polemiche tra Reggiana e Salernitana riguardo ai fatti della gara fantasma dell’andata.
Siamo alla 6ª giornata del campionato di Serie BKT 2020-2021, e già infuriano polemiche e incertezze, infatti, sul piano di regolamento in materia di positività.
Le polemiche tra Reggiana e Salernitana
Dopo la trasferta di Ascoli, emerse tra i piceni positività al COVID-19, la società emiliana avviava le indagini del caso. Risulteranno positivi ventidue calciatori e sette membri dello staff.
Da dove nascono le polemiche
Siamo agli sgoccioli di ottobre, la Salernitana si prepara al match interno con la Reggiana, mentre il club emiliano, avendo già usufruito del “bonus rinvio” previsto dal regolamento, pur essendo decimato, non può chiedere di rimandare il match una seconda volta.
Ragion per cui il DS del club Doriano Tosi interpella il Consiglio della Lega di B che decide di non avvallare la richiesta degli emiliani. Dopodiché quest’ultimo si rivolge direttamente alla dirigenza campana proponendo, a sua detta, di rinviare o posticipare la gara, ricevendo in ambo i casi risposta negativa.
A questo punto, amareggiato, Tosi si lascia andare a dichiarazioni altisonanti nei confronti della dirigenza della Salernitana, del consiglio di Lega e delle istituzioni gridando all’ingiustizia e alludendo a vecchi fantasmi del calcio nostrano.
Le parole del DS reggiano suonano come illazioni e a ragion veduta dopo pochi giorni prova a correggere il tiro scusandosi pubblicamente, ma senza di fatto cambiare la sostanza delle sue parole.
Alla fine della bagarre sarà il giudice sportivo ad assegnare il 3-0 a tavolino per la Salernitana, ponendo fine (o quasi) alle polemiche.
Nel frattempo…
Ieri c’è stata la conferenza stampa di Alvini che ha presentato così il match di stasera con la Salernitana.
