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La presentazione di Hans Caviglia al “Mary Rosy”

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È in programma per oggi la presentazione di Hans Caviglia, il nuovo centrocampista della Salernitana che i granata hanno prelevato dalla Juventus. Il 22enne, già a lavoro con il gruppo, sarà nella sala stampa del centro sportivo “Mary Rosy”, e risponderà alle domande dei cronisti presenti. SalernoSport24 seguirà la conferenza e offrirà un servizio di diretta testuale ai lettori.

Salernitana, la presentazione di Caviglia

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De Sanctis: «Iniziamo con un pensiero per Gianluca Vialli, grandissimo professionista e grande profilo umano. Oggi partiamo con la presentazione di un giovane. La sua carriera ha subito un infortunio qualche tempo fa dal quale si è ripreso. Sono sicuro che sarà un valore aggiunto alla rosa di mister Nicola, senza quell’infortunio sicuramente».

Caviglia: «Ringrazio il Sudtirol per avermi dato la possibilità di tornare in Serie A. Sto bene atleticamente. Quest’anno ho giocato sia nel centrocampo a tre che a quattro, nasco comunque mezzala».

«Non vedo l’ora di esordire con la maglia granata. Dal colloquio con il mister e con il direttore ho percepito una società ambiziosa. Avevo parlato con Pasquale (Pasquale Mazzocchi, ndr), lui mi aveva consigliato di approfittare della chance qualora si fosse palesata, indosso la 41 perché era la prima maglia che avevo quando ho esordito».

«Non penserò al futuro da un punto di vista contrattuale. Per me esiste il presente, anche per rispetto al club. Personalmente, tra i giocatori in rosa, mi sento più simile a Maggiore. Mi ispiro a De Bruyne».

Guardando le statistiche per quanto riguarda i tiri da fuori la Salernitana è solo 13ª per tiri da fuori area nello specchio, mentre Lei ha buone qualità balistiche. Ne ha già parlato con il mister?

«Non è ancora venuto fuori questo argomento con il mister, sicuramente verrà fuori».

De Sanctis: «Probabilmente faremo altri movimenti sul mercato. Avremmo fatto qualcosa anche senza gli infortuni di Maggiore, Mazzocchi e Sepe. Sicuramente avremmo comunque fatto il tentativo su Hans (Hans Nicolussii Caviglia, ndr). Credo che arriverà ancora un quinto, o di destra o di sinistra. Ritengo questa una rosa soddisfacente, bella».

«Oggi quella della Salernitana è una rosa importante, con giocatori importanti che hanno giocato i mondiali. La Salernitana deve diventare un esempio di gestione finanziaria. È una squadra forte, siamo nelle condizioni per poterlo fare».

«Non stiamo lavorando sull’attacco, non stiamo cercando un attaccante, quindi Bonazzoli non è sul mercato. Costantemente ricevo telefonate, l’unica offerta seria è stata quella della Cremonese, ma è anche stata rispedita al mittente. Bonazzoli è un giocatore importante della rosa, ha giocato nove gare da titolare ed è stato tra i protagonisti della salvezza della scorsa stagione. Anche Gyomber non è fuori dal progetto tecnico, anche lui è un titolare… non andrà via. La questione contrattuale verrà affrontata al momento opportuno e se pur non fosse, lui è nel progetto Salernitana appieno fino alla naturale scadenza del contratto».

«Per quanto riguarda gli arrivi c’è un discorso con l’Atalanta per quanto riguarda Zortea la richiesta è stata un po’ esosa».

«Quando si vive in una famiglia è normale avere delle discussioni o delle opinioni diverse. Ci rimango male però quando s’inventano notizie false su quanto accade tra me e il nostro staff tecnico. Vorrei che quando avvengono queste cose, da parte di una porzioni piccola di voi (mass media, ndr), venissero circoscritte».

«Con il mister non ho mai discusso delle ali, questa squadra è stata costruita per giocare con il 352. Si continuerà a lavorare in questa maniera, ovvero senza ali».

«Ho parlato di equilibrio, al momento si è lavorato seguendo questo principio anche sul mercato. Alcuni giocatori, per un fatto oggettivo, sono fuori dal progetto, ovvero, Orlando, Sy, Capezzi e Kristoffersen. Per Dia non c’è fretta, abbiamo un diritto che ci riserveremo di esercitare a giugno quando sia noi che il giocatore avremo una situazione più chiara i termini di gradimento».

«Il Mister sta lavorando su Valencia che ha avuto modo di giocare in diversi ruoli. Se dovesse esserci dinamismo nel mercato potremmo pensare di accontentare giocatori che hanno esigenza di avere più spazio ma vanno valutati i rischi».

«Stiamo cercando una mezzala box to box che abbia ritmo e qualità. Isco ci è stato proposto da più soggetti e a queste proposte non è mai seguito un fatto concreto perché non mi risulta che abbia un agente ufficiale. Il Presidente parla spesso di un calcio fatto di sogni ma non dobbiamo andare oltre certi rischi, il giorno che arriverà un giocatore del genere dovrà essere una sorpresa».

«Io ho un buon rapporto con Fimmanò, sappiamo che quando lui fa certe dichiarazioni può portarci da una parte o dall’altra ma va considerato come un uomo che all’interno della società non riveste alcun incarico ufficiale. Alcune volte alcune sue dichiarazioni possono essere più o meno opportune ma per me rimane una persona che io rispetto profondamente».

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