Pisa e Salernitana si affronteranno domenica 26 gennaio all’Arena Garibaldi, con calcio d’inizio fissato per le 15. I nerazzurri, seconda forza del campionato cadetto, sono stati fermati sullo 0-0 nella trasferta di Catanzaro. Di seguito, un breve focus sulla partita e le dichiarazioni nel post-partita del team toscano.
Verso Pisa-Salernitana: gli avversari dei granata
La squadra dell’ex allenatore granata Filippo Inzaghi non è andata oltre lo 0-0 sul campo del Catanzaro, vedendosi rosicchiare 2 punti dallo Spezia e allontanare il Sassuolo capolista di altrettanti punti.
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Protagonista della partita il portiere croato del Pisa Adrian Semper, autore di almeno tre parate salva-risultato sui tentativi di Pontisso, Iemmello e Bonini. Partita non facile per i nerazzurri, costretti ad una gara di contenimento da un Catanzaro molto propositivo e determinato a difendere il piazzamento play-off. Inoltre, in vista della gara casalinga di domenica contro la Salernitana, Inzaghi dovrà fare a meno del difensore Antonio Aldo Caracciolo. In diffida, il difensore ex Brescia si è fatto ammonire al 5′ e, perciò, sarà squalificato contro i granata.
Nella trasferta del “Ceravolo”, Inzaghi ha disposto in campo la squadra con un 3-4-2-1 molto equilibrato, anche per via dell’assenza dell’ultimo minuto di Matteo Tramoni, il capocannoniere dei nerazzurri con 8 gol, a causa di un problema al polpaccio. Davanti a Semper, terzetto di difesa solido composto da Bonfanti, Caracciolo e Canestrelli, tre centrali molto abili nel gioco aereo e ben strutturati fisicamente. Nel centrocampo a quattro, cerniera centrale composta da Touré e Marin, mentre a tutta fascia hanno agito i giovani Piccinini e Angori. In attacco il centravanti danese Lind supportato sulla trequarti da Arena (subentrato a Tramoni) e Moreo. Nel corso della partita hanno fatto il loro ingresso in campo anche Mlakar (giocatore praticamente sul piede di partenza), Hojholt, Calabresi (che con molta probabilità prenderà il posto dello squalificato Caracciolo a Salerno), il nuovo acquisto Meister e l’ex Verona e Como Abildgaard.
Le dichiarazioni post-partita: Inzaghi, Bonfanti e Moreo ai microfoni
Nel post-partita di Catanzaro, in sala stampa per il Pisa si sono fatti vedere il tecnico Filippo Inzaghi, il difensore Giovanni Bonfanti e l’attaccante Stefano Moreo.
Ad aprire le danze è stato proprio l’allenatore piacentino, il quale ha manifestato qualche rimpianto per l’andamento della partita:
«Sapevo della difficoltà della partita, secondo me questa era una partita che potevamo vincere, ma dopo l’occasione di Iemmello avremmo anche potuto perderla. È stata, tutto sommato, una partita equilibrata dove anche noi abbiamo avuto delle grosse occasioni per segnare con Canestrelli, Touré e Lind. Queste occasioni, in un campo difficile come quello di Catanzaro, andavano sfruttate. Il Catanzaro si è rivelata una squadra tosta, non a caso ha perso solo una volta nelle ultime 15 partite. Noi siamo molto contenti di questo pareggio arrivato dopo tre vittorie consecutive, questo è 1 punto molto importante guadagnato da squadra tosta e vera. Diamo continuità ai nostri risultati: quando non si può vincere, è importante portare a casa qualcosa. È un pareggio giusto, perché entrambe le squadre hanno avuto occasioni importanti per segnare. Potevano vincere entrambe, ma il pareggio è stato il risultato più giusto».
A seguire, anche il difensore scuola Atalanta Giovanni Bonfanti ha rilasciato delle dichiarazioni all’ufficio stampa del Pisa:
«È stata una partita abbastanza dura, però la prestazione c’è stata, abbiamo avuto le nostre occasioni per vincerla. Sapevamo che il Catanzaro fosse una squadra molto abile nel palleggio e dotata di un attacco molto fisico, però è stata una partita bella da vedere e che avremmo potuto portarla a casa con un episodio. Rimaniamo comunque soddisfatti della prestazione. Ogni week-end ci aspetta una partita molto dura. Il girone di ritorno è sempre quello più tosto, dobbiamo farci trovare pronti settimana prossima contro la Salernitana e lavorare giorno per giorno».
A concludere la rassegna c’ha pensato l’esperto attaccante Stefano Moreo:
«Pareggio giusto e ottimo punto perché sapevamo che ci aspettava una partita difficile e di sacrificio. Il Catanzaro ha giocato molto bene, con i giocatori che hanno degli automatismi perfettamente funzionanti sin dall’anno scorso. Sapevamo che dovevamo difenderci bene, abbiamo avuto le nostre occasioni per segnare, purtroppo non ci siamo riusciti e siamo stati bravi a non prenderne. Portiamo a casa questo pareggio e testa alla Salernitana. Questa di oggi è stata una prova di maturità perché, se non puoi vincerla, devi essere bravo a reggere e a portare a casa il punto».