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Pink Dragon Boat: grosso successo per il primo appuntamento

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Si chiama Pink Dragon Boat. Il primo appuntamento di canoa tutto al femminile  si è rivelato un grosso successo. Belle la giornata e la cornice di pubblico. Le foto dell’evento

Pink Dragon Boat

La “Pink Dragon Boat Cup” è il primo appuntamento di canoa rivolto alle donne. Le donne operate operate di tumore al seno. La bellissima iniziativa, che si è svolta in un tratto dello specchio d’acqua antistante il Lungomare Trieste, ha riscosso un grande successo. La canoa come strumento per sensibilizzare tutti, non solo le donne, ad una vita dinamica, ad effettuare movimento fisico. Nello specifico, però, sensibilizzare le donne operate di tumore al seno a praticare la disciplina della canoa per una vera e propria terapia. Il movimento fisico che si effettua per pagaiare svolge, infatti, quasi un linfodrenaggio che evita l’accumulo di liquidi linfatici nel braccio dovuto all’asportazione dei linfonodi ascellari.

Promotori dell’iniziativa Arturo Iannelli, presidente della sezione salernitana dell’associazione Angela Serra, ed il Circolo Canottieri Irno. Presente all’evento Maria Grazia Punzo dell’Associazione Pagaie Rosa Dragon Boat ONLUS che da anni, prima in Italia, promuove questa disciplina, di cui si è svolto, in Nuova Zelanda, il Festival Mondiale IBCPC Dragon Boat.


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Le parole di Arturo Iannelli e Maria Grazia Punzo

Arturo Iannelli: «È un’attività diretta alle donne che hanno avuto un intervento di cancro alla mammella e che favorisce la ripresa dalla malattia ma, soprattutto, la prevenzione del linfedema che si sviluppa quando le donne hanno avuto anche lo svuotamento del cavo ascellare. Noi, però, pensiamo che questa sia un’attività molto utile anche a livello psicofisico Molte donne, infatti, hanno (ma lo sappiamo anche da studi fatti) un miglioramento dello stato generale. Quindi, abbiamo pensato di portare questa disciplina anche a Salerno. Vedere, poi, equipaggi del Lazio, della Toscana, due equipaggi Napoli, diventa una festa in rosa, con le parteciapanti che, in questi momenti, dimenticano completamente quello che è stato il dramma del cancro».

Maria Grazia Punzo: «Con questo sono venti anni della nostra attività. Nel frattempo le associazioni si sono moltiplicate. Oggi siamo qui a Salerno, con le Salerno Pink Dragon per dar loro una mano a crescere per accreditarsi sul territorio e che possano reclutare tante donne operate e per far si che queste ultime possano ritrovare una nuova gioia di vita. Per noi ottobre è importante perchè in ogni città c’è una manifestazione per la prevenzione dei tumori al seno. Ma non dimentichiamo mai di fare prevenzione! Siamo sempre di più ad ammalarci ogni anno, l’età media di chi si ammala è scesa. Questo, però, significa che la prevenzione aiuta».

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Tony Granato
Tony Granato
Anni giovanili in radio. Poi tanti anni (e tante notti) ad organizzare serate nei locali. Ora l'esperienza con SalernoSport24

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