Continuano ad essere tanti, troppi i disagi prima e dopo le partite in casa della Salernitana a causa degli ingorghi creati dai circa 25mila tifosi che arrivano allo stadio “Arechi”, messo in discussione il piano traffico.
Piano traffico, ingorghi prima e dopo le partite
Fa discutere ancora una volta il piano traffico attuato dal Comune di Salerno in occasione delle gare casalinghe della Salernitana. Infatti, dopo Salernitana-Cagliari migliaia di tifosi sono restati imbottigliati per ore nel traffico. Anche in altre occasioni l’affluenza allo stadio era simile, se non maggiore. In passato, c’è da pensare, era assente anche la linea metropolitana che consente a migliaia di tifosi provenienti da tutta Salerno di arrivare allo stadio senza intasare il traffico.
In particolare i divieti per la gara di domenica erano: dalle 7 dell’8 maggio fino al deflusso degli spettatori vigerà il divieto di sosta e di fermata, ad eccezione dei residenti, nel sottopasso di fronte all’ospedale, in piazzale Bottiglieri, nonchè in via Dei Carrari, via degli Uffici Finanziari incrocio via Allende, via Prudenza, via Fangarielli, viale Pastore, via Giacumbi e il parcheggio per la tifoseria ospite, nonchè antistante al The Space. Nelle stesse strade, dalle 15 scatta il divieto di circolazione. Inoltre, sempre dalle 15 e fino al deflusso degli spettatori, c’è anche il divieto di transito pedonale nel sottopasso di fronte al Ruggi, nel sovrappasso di via dei Carrari nonchè in via Fangarielli, all’angolo di via degli Uffici Finanziaria, direzione Arechi. Infine, dalle 19 e fino al deflusso degli spettatori, divieto di transito in via Clark, direzione periferia.
Le parole del sindaco
Disagi e ingorghi che, per fortuna, non hanno portato a conseguenze più gravi visto che avrebbero impedito anche eventuali soccorsi. Ecco le parole del sindaco, Vincenzo Napoli, in merito:
«Chiederò al comandante Battipaglia un ulteriore sforzo ma bisogna tenere conto di un dato che non è peregrino. Quando si muovono contemporaneamente 30mila persone le cose scontano qualche difficoltà»
«Noi confidiamo nella comprensione di quanti si recano allo stadio e di quanti non si recano allo stadio per fare in modo che ciascuno capisca che questi spostamenti così massivi provocano necessariamente qualche difficoltà. Questo non ci esime dal verificare la possibilità di ulteriori aggiustamenti al piano traffico ma ci sono le leggi dei grandi numeri che sono difficili da sconfiggere».