Tutto pronto per la conferenza stampa di Paulo Sousa che si terrà in mattinata. Il tecnico granata presenterà la sfida di domani tra Salernitana e Sassuolo.
Sousa dal “Mary Rosy” per Salernitana-Sassuolo
C’è grande attesa per la gara di domani che vedrà protagonista la Salernitana contro il Sassuolo. Si prevede uno stadio “Arechi” da brividi con più di 20mila presenze sugli spalti, a conferma del grande rilievo della gara. I granata sono reduci da una lunga striscia di risultati positivi ma la vittoria manca da ben sei gare. Paulo Sousa, alle 12:30, presenterà la sfida contro i neroverdi. Come di consueto, sarà possibile seguire la diretta testuale della conferenza qui su SalernoSport24.
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«Sono molto contento della città, del direttore, dei suoi collaboratori e della società. Per ora il pensiero è sul Sassuolo ma a fine campionato parleremo del nostro futuro. Ho trovato una squadra a livello emozionale in difficoltà ma vederla conquistare punti in casa e in trasferta è ciò che volevo. Siamo stati sempre in partita e abbiamo cercato di vincere contro chiunque. Dobbiamo cercare di essere più concreti in zona gol».
«Sono contento del risultato globale, non possiamo dimenticarci del momento in cui sono arrivato e non possiamo dimenticare che questa è una società che punta alla salvezza. Dobbiamo volere sempre di più perché sono un allenatore ambizioso. Credo che la squadra sia preparata e lo sta dimostrando. Ci mancano delle piccole cose, dobbiamo credere sui nostri mezzi per arrivare alla continuità. Serve rispetto per l’avversario di domani per cui io nutro una grande stima. Il presidente mi ha parlato di un progetto stile Ajax e la società che affrontiamo domani ha un modello vincente. Il Sassuolo ha un centro sportivo proprio, acquisiscono giocatori con criterio e valutano con lo stesso criterio i propri allenatori. Faccio i complimenti a questo progetto. Per arrivare a ciò serve un processo ben preciso. Vedo delle similiarità con il Bologna, hanno degli esterni molto forti e riescono a gestire bene il possesso palla. Dovremmo cercare di tenere in mano il possesso e cercare di fare male nell’ultimo terzo. I tifosi ci stanno spingendo tanto».
«La cosa importante è sviluppare giocatori con una grande intelligenza tattica che riescono ad adattarsi alle situazioni che si creano in partita. Le mie squadre sono sempre molto dinamiche. Amo il calcio, perché mi ha dato grandi emozioni. Cercherò di dare il massimo a questo sport, vorrei lasciare qualcosa di bello. Il presidente viene da un mondo completamente diverso e vuole portare qualcosa di suo, anche lui ha bisogno di adattarsi. Credo che stia lavorando bene, si sta esponendo e questo non è facile».