Ci si aspettava qualche dichiarazione del Monza sulla sospensione del campionato, ma nulla è finora emerso. Alla fine la proposta di Galliani ha avuto la meglio.
Monza, sospensione campionato: i brianzoli tacciono
Le proposte erano diverse, su tutte quella di Sticchi Damiani (DS del Lecce) sembrava essere la più probabile: stop del campionato dopo il 36° turno (24 aprile) e ripresa del torneo fissata al primo maggio, con le ultime due giornate in contemporanea. Infine, da un giorno all’altro, si è fatta largo in consiglio la proposta di Galliani poi confermata dall’assemblea di Lega con sedici voti a favore e quattro società astenutesi. Tra queste proprio la Salernitana accompagnata da Ascoli, Reggina e Venezia.
Anche dalla città lagunare c’è perplessità sulla decisione, dice il DS Collauto: «Avremmo preferito giocare ma accettiamo con serenità la decisione». Diverse società si sono esposte sulla decisione spendendovi qualche parola, nessuna dichiarazione sembrerebbe invece emersa dalla società brianzola.
La linea Galliani ha fatto infuriare molti tifosi della Salernitana. Questi ultimi hanno contestato la decisione della Lega e dei club di B apponendo diversi striscioni, nemmeno tanto velati. I supporters granata dubitano della buona fede del AD del Monza, sospettando che la sua volontà sia soltanto quella di favorire il recupero dei brianzoli, reduci da un periodo poco brillante.
In giornata, a “calmare” gli animi, sono trapelate alcune notizie riguardanti il più che probabile recupero di Mario Balotelli. L’attaccante potrebbe essere recuperato in vista della gara contro i granata in programma per il 1° maggio.
Gli scossoni in cadetteria non sembrerebbero essere finiti, l’onda d’urto del terremoto Super League potrebbe colpire anche la Serie B. L’ipotesi surreale di un Serie A senza Juventus, Inter e Milan costringerebbe la Lega A a rivedere il formato del massimo campionato con ripercussioni anche sul torneo di B.