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Milan-Salernitana, le pagelle granata: tante, troppe insufficienze

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Ecco le pagelle per i granata di Stefano Colantuono impegnati in MilanSalernitana, gara valida per la 16ª giornata della Serie A 2021-2022. I padroni di casa si impongono per 2-0.

Le pagelle di Milan-Salernitana

Dopo la prestazione opaca contro la Juventus, la Salernitana è ospite del Milan in un altro match delicatissimo. I granata di Stefano Colantuono, per l’occasione in tenuta “icon” albiceleste, tornano a casa, ancora una volta, sconfitti. Ecco le pagelle del match.

Belec – Può poco o nulla sulle prime due reti del Milan, risponde però presente smanacciando in angolo una conclusione pericolosa di Krunic. Nella ripresa compie due grandissimi interventi a ridosso del 70′ evitando un passivo peggiore e risponde ancora presente su Messias al 79′, 6,5.

Bogdan – Esordio da titolare per il difensore croato. Spaesato per circa mezz’ora, riesce con un grande anticipo a negare a Leao la rete del 3-0. Nella ripresa anticipa bene le giocate rossonere e cerca di limitare i danni come può, 5,5.

Gyomber – Sempre poco bello da vedere, riesce a sventare alcune minacce rossonere quando, però, il risultato è già incanalato, 5,5.

Veseli – Con un Milan in costante pressione, prova ad essere vigile come può ma i vari Leao, Diaz, Saelemaekers e compagnia bella lo mandano in tilt, 5.

Ranieri – Il fratello timido di quello ammirato fin qui. In ritardo nelle chiusure difensive, sbadato nelle progressioni palla al piede e poco preciso in fase di disimpegno, 4,5. Dal 79′ Jaroszynski – Poco tempo e poche cose per giudicarlo, S.V.

L. Coulibaly – Meno straripante del solito dal punto di vista fisico, subisce lo strapotere fisico di Kessié e Bakayoko e le serpentine di Diaz e Saelemaekers. Arranca un po’ ma non getta mai la spugna, 5,5.

Di Tacchio – Non l’esordio a San Siro che magari sognava da anni, gara fiacca con tanti errori e che dura solo 45 minuti, 4,5. Dal 46′ Kastanos – Entra con caparbietà provando a farsi notare ma risulta una preda facile per la cintura mediana del Milan, 5.

Schiavone – Per distacco, il più vicino alla sufficienza nella prima frazione di gioco grazie ad un paio di interventi puliti e puntuali a metà campo. Nella ripresa resta il più attento degli uomini di movimento, perdendo quasi mai l’avversario ed i duelli in zona nevralgica, 6.

Zortea – Saltato troppo agilmente da Leao in occasione del vantaggio di Kessié, lo si vede poco anche in fase offensiva. Sbaglia alcuni traversoni, impattando contro i difensori, e si intestardisce spesso sprecando potenziali azioni offensive, 4,5. Dal 61′ Kechrida – Entra, prova a dare indicazioni tattiche ad i compagni e poi nulla più, 5.

Ribéry – Dopo due giornate di assenza, rientra in campo e con la fascia al braccio. Pomeriggio poco produttivo per lui, sostituito dopo un’ora di gioco e con poche giocate degne del suo nome, 5. Dal 61′ Djuric – Tante sportellate e duelli aerei con la retroguardia rossonere, di conclusioni, però, nemmeno l’ombra, 5,5.

Simy – Impalpabile anche oggi, lento e macchinoso nei movimenti e, a dispetto di quasi due metri d’altezza, troppo timido nei duelli fisici, 4. Dal 61′ Bonazzoli – Non riesce a giocare palloni e nemmeno a recuperarne di appetibili, 5.

Colantuono – Complici le assenze di Gagliolo e Srtrandberg ridisegna la squadra con un 3-5-2 di Castoriana memoria. Il Milan mette subito le cose in chiaro, portandosi in vantaggio dopo 5 minuti e raddoppiando già al 18′ anche grazie ad una Salernitana troppo statica. Il 2-0 resiste fino all’intervallo. Nella ripresa, nonostante gli ingressi di Kastanos, Djuric e Bonazzoli, la musica non cambia, anzi, Belec toglie per ben due volte le castagne dal fuoco. In attesa di Napoli-Atalanta il Milan guadagna il primo posto in classifica, la Salernitana, invece, la chiude. Il tecnico può solo assistere sconsolato alla disfatta dei suoi, 4.


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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!
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