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Milan-Salernitana, Dia risponde a Giroud e gela San Siro

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La Salernitana va nella tana del Diavolo per affrontare il Milan in questo posticipo del lunedì. Il match, valido per la ventiseiesima giornata di Serie A, è fondamentale sia per le ambizioni Champions dei rossoneri che per quelle di salvezza dei granata.

Milan-Salernitana: punto storico per i granata a San Siro

PRIMO TEMPO

Tempo di rivoluzione in casa granata: è scoccata l’ora di Dia. Il senegalese, dopo l’ingresso a partita in corso di settimana scorsa a Marassi, questa sera partirà dall’inizio al posto di Piątek al centro dell’attacco. Rientro anche per Mazzocchi, preferito a Sambia sulla catena di destra, e per Bohinen, che ha vinto il ballottaggio con Crnigoj.


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Per quanto riguarda i rossoneri, Pioli aveva annunciato che in conferenza stampa sarebbe sceso in campo il miglior Milan possibile ed ecco in campo Diaz, Giroud, Bennacer e Thiaw. L’unico che riposerà tra i rossoneri dopo la trasferta di Londra sarà Tonali, mentre è indisponibile Messias per infortunio (al suo posto Saelemaekers). Piccola postilla: il Milan è sceso in campo con nessun giocatore italiano nell’undici iniziale.

Nonostante una partenza molto aggressiva da parte della Salernitana (Mazzocchi e Dia sugli scudi), è il Milan ad essere più pericoloso. La prima palla-gol della partita è il colpo di testa di Krunic fuori misura al 10′ sul cross insidioso di Bennacer. Al 14′, l’algerino si mette in proprio con un calcio di punizione dal limite, ma la barriera devia provvidenzialmente in angolo. La Salernitana è molto aggressiva nel primo quarto d’ora e i rossoneri sembrano patire la facilità di corsa degli interditori granata con diversi errori di misura nei passaggi.

Dopo una fase della partita molto bloccata, al 23′ Leao si rende pericoloso con un diagonale che esce fuori di un niente sul cross di Kalulu dalla destra. Al 29′, San Siro ha rischiato di cadere giù: corner di Bennacer e rovesciata magistrale di Giroud a sfiorare la traversa, con Ochoa a tirare un sospiro di sollievo. Al 33′, finalmente la Salernitana: errore di Bennacer in fase di disimpegno di cui prova ad approfittarne Kastanos, ma Krunic riesce a salvare in extremis. Il Milan reagisce e, al 37′, Leao tenta la conclusione a giro, ma Gyömbér riesce a deviare in angolo con la testa. Al 43′, ingenuità clamorosa di Thiaw che lancia Dia in campo aperto, ma Maignan compie un prodigio in uscita bassa dal limite dell’area.

Scampato il pericolo, nel recupero del primo tempo, Giroud trova la torsione vincente sul corner di Bennacer e fa 1-0 per i rossoneri. Finisce così un primo tempo combattuto e ben giocato dai granata, ma chiuso sotto di un gol.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa, le due squadre tornano in campo con gli stessi undici del primo tempo. Al 52′, Bennacer riprende da dove aveva finito e mette dentro un tiro-cross insidioso su cui si avventa Leao che, però, devia sul fondo. Tirato un sospiro di sollievo, Sousa si gioca la carta Piątek al 56′ al posto di Kastanos: si ritorna col modulo a due punte.

Al 61′, all’improvviso, arriva il pareggio granata: cross basso dalla sinistra di Bradaric e zampata vincente di Dia che, solo soletto in area, non ha difficoltà nel battere Maignan. 1-1, i granata tornano a segnare a San Siro dopo 24 anni e tutto da rifare per i rossoneri. Pioli, subito dopo il gol, fa entrare Ibrahimovic, Origi e De Ketelaere per Giroud, Leao e Diaz.

La reazione al pareggio dei rossoneri arriva al 65′ con Bennacer, il cui tiro al volo dal limite è forte, ma poco preciso. Al 68′ Sousa perde Pirola per infortunio (al suo posto Lovato) e inserisce anche la terza punta: Bonazzoli per Candreva. Al 71′, brivido per i granata quando La Penna fischia un calcio di rigore per il Milan per un contatto in area tra Bradaric e Bennacer, ma il VAR corregge la decisione del fischietto romano e annulla il tiro dal dischetto. Il Milan non demorde e, al 76′, va vicinissimo al nuovo vantaggio: cross dalla destra di Saelemaekers, palla prolungata da Ibrahimovic e poi colpita da Origi sul secondo palo, ma Ochoa salva tutto.

Al 77′, si rivede in campo Alessandro Florenzi dopo l’infortunio del 30 agosto che prende il posto di Saelemaekers. L’ex Roma entra subito nel vivo mettendo un pallone insidioso in area che De Ketelaere, di testa, non riesce a girare verso la porta. Il Milan aumenta i ritmi e cinge d’assedio l’area granata, ma all’82’ Piątek tenta a sorpresa il gol dell’ex con un tiro dal limite ben disinnescato da Maignan. Sousa, a questo punto, inserisce forze fresche come Sambia e Crnigoj per degli esausti Mazzocchi e Bohinen. All’84’, il tandem Bradaric-Dia prova a ripetersi, ma questa volta Thiaw ci mette una pezza e respinge l’attacco.

Nel finale, Pioli si gioca la carta Tonali al posto di Bennacer per dare sostanza al centrocampo. All’87’, grande occasione per Florenzi in acrobazia sul traversone di Hernandez smanacciato da Ochoa, ma il portiere messicano blocca la palla sulla linea di porta (decisiva una maldestra deviazione di Kalulu). Al 90′, Ibrahimovic ha la sua occasione di tornare al gol con in diagonale in contropiede su assist di Origi, ma è ancora Memo a metterci i guantoni respingendo la minaccia.

Nel recupero gli animi si scaldano, ma nessuna delle due squadre riesce a prevalere. Termina 1-1 e primo punto a San Siro nella sua storia per la Salernitana che sale a quota 26 punti in classifica. I rossoneri sono comunque al quarto posto in solitaria a +1 sulla Roma.

Milan-Salernitana: il tabellino della partita

Milan [3-4-2-1]: Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Saelemaekers (dal 77′ Florenzi), Bennacer (dall’85’ Tonali), Krunic, Theo Hernandez; Brahim Diaz (dal 62′ De Ketelaere), Rafael Leao (dal 62′ Origi); Giroud (dal 62′ Ibrahimovic). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Kjaer, Gabbia, Calabria, Ballo-Touré, Pobega, Vranckx, Adli, Rebic. Allenatore: Stefano Pioli.

Salernitana [3-4-2-1]: Ochoa; Daniliuc, Gyömbér, Pirola (dal 68′ Lovato); Mazzocchi (dall 83′ Sambia), Bohinen (dall’83’ Crnigoj), Coulibaly, Bradaric; Kastanos (dal 56′ Piątek), Candreva (dal 68′ Bonazzoli); Dia. A disp.: Sepe, Fiorillo, Nicolussi Caviglia, Maggiore, Vilhena, Valencia, Botheim. Allenatore: Paulo Sousa

Marcatori: 45+1′ Giroud (M), 61′ Dia (S).
Corner: 6-4
Ammoniti: 59′ Giroud (M), 85′ Sambia (S), 89′ Coulibaly (S), 94′ Tomori (M), 96′ Dia (S).

Arbitro: Federico La Penna di Roma 1
Assistenti: A. Zingarelli (sez. Siena) – F. Di Monte (sez. Chieti)
IV Uomo: D. Parenzoni (sez. Rogoredo)
VAR: L. Banti (sez. Livorno)
AVAR: M. Guida (sez. Torre Annunziata).

I numeri della partita

64 36

Possesso palla 

24 6

Tiri 

14 15

Falli

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