La fine settimana della Coppa del Mondo di sciabola si è conclusa con le prove a squadre: in pedana i due salernitani Michele Gallo e Rossella Gregorio.
I risultati di Gallo e Gregorio nella CdM di sciabola
Tra la Polonia e l’Uzbekistan le prove a squadre della Coppa del Mondo di sciabola, cui hanno preso parte sia Michele Gallo, sia Rossella Gregorio.
Dopo lo splendido 3° posto nella gara individuale, il 21enne dei Carabinieri ha sfiorato il podio anche con il quartetto azzurro, sconfitto nella finale di consolazione dagli Stati Uniti per 45-37.
L’Italia della sciabola maschile – rappresentata anche da Luca Curatoli, Pietro Torre e Luigi Samele – ha debuttato negli ottavi di finale con un successo in rimonta sulla Cina (45-39) per poi ripetersi nei quarti contro la squadra francese che, pur insidiando gli azzurri nell’ultimo giro di assalti, si è arresa per 45-43.
Conquistata la semifinale, il quartetto guidato dal CT Nicola Zanotti è tornato in pedana per la sfida con l’Ungheria. Indietro di 4 stoccate (15-11) dopo le prime tre sfide, l’Italia ha allungato fino al 30-22 grazie all’8-1 con il quale Curatoli ha sconfitto Csanad Gemesi. Tuttavia, lo sciabolatore ungherese si è preso la rivincita nel settimo assalto, rifilando un netto 13-3 proprio a Gallo.
Subito il sorpasso (33-35), Torre e Curatoli sono stati ambedue sconfitti da Szatmari e dal tre volte oro olimpico Aron Szilagyi: 41-45, Ungheria in finale.
A questo punto, l’Italia ha conteso il terzo gradino del podio al terzetto d’Oltreoceano. Eccezion fatta per la sfida inaugurale (vinta da Curatoli per 5-3 su Daryl Homer), gli sciabolatori italiani sono stati sempre costretti a inseguire, ritrovandosi addirittura a -15 (20-35) al termine della seconda sessione di incontri.
Nonostante la bella reazione di Torre – che ha riscattato lo 0-5 subito da Dershwitz con un secco 10-5 a Homer – la rimonta azzurra si è fermata al 37-42 maturato nel corso dell’ultima sfida tra Curatoli e Dershwitz.
La tappa di Varsavia è stata vinta dalla Corea, che ha sconfitto in finale l’Ungheria per 45-37.
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Male Rossella Gregorio e le sciabolatrici italiane in Uzbekistan
Domenica deludente per le sciabolatrici azzurre: il quartetto formato da Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio e Chiara Mormile ha chiuso la prova a squadre di Tashkent in ottava piazza.
Le italiane hanno eliminato all’esordio Hong Kong (45-37) per poi uscire di scena ai quarti per mano della Bulgaria, che ha poi conquistato il successo finale. Costretta a inseguire fin dalla prima tornata di assalti, l’Italia si è portata in vantaggio all’inizio dell’ultima tornata di sfide grazie al netto 11-3 con cui Battiston ha piegato Hramova.
Gregorio ha confermato il +2 ereditato dalla sciabolatrice friulana nell’assalto con Emma Neikova, ma la rincorsa alla semifinale si è arenata dopo l’8-3 incassato da Criscio contro Yoana Ilieva: 43-45.
Relegate nel tabellone che ha assegnato i piazzamenti di rincalzo, le azzurre sono state battute in sequenza dagli USA (45-40) e dalla Polonia (45-35).
I due salernitani torneranno in pedana a marzo
La Coppa del Mondo riprenderà il suo cammino nella prima fine settimana di marzo: Gallo parteciperà al rinomato Trofeo Luxardo di Padova, mentre Gregorio sbarcherà ad Atene per disputare sia la gara individuale, sia la competizione a squadre.