Al termine della partita tra OMEPS Battipaglia e Halley Thunder Matelica, SalernoSport24 ha ascoltato in esclusiva il coach Vasilis Maslarinos e la miglior marcatrice della serata, la paraguaiana Paola Ferrari.
Il dopogara con Vasilis Maslarinos e Paola Ferrari
La soddisfazione per la vittoria e la consapevolezza che gara-2 sarà particolarmente difficile: stati d’animo solo all’apparenza contrastanti nelle dichiarazioni rilasciate da Vasilis Maslarinos e Paola Ferrari a margine della sfida vinta dalla OMEPS Battipaglia sulla Halley Thunder Matelica.
La vittoria è stata netta, anche se nel primo quarto Matelica vi ha messo in difficoltà. Cos’è cambiato dal secondo periodo in avanti?
«Per me è un fatto assolutamente normale: si tratta pur sempre di una partita di play-off. Non eravamo particolarmente concentrati in difesa, ma abbiamo cominciato a giocare meglio dopo i primi 5-6′. Credo che sia stata una bella vittoria, perché abbiamo seguito alla lettera il piano-partita. Pertanto, almeno per oggi, posso ritenermi soddisfatto».
Come si è evoluto il suo sistema di gioco alla luce dell’inserimento in squadra di Crudo e Ferrari e del maggiore coinvolgimento delle giovani?
«Premetto che, per la prima volta dall’inizio del campionato, ho avuto a disposizione tutte le mie giocatrici. Nel corso della stagione, ho cercato di dare spazio a ciascuna di esse. Quel che ho compreso dalla partita di oggi (sabato per chi legge, ndr) è che tutte si siano pronte per giocare. In ogni caso, dobbiamo dimenticarci di ciò che abbiamo fatto e concentrarci sui prossimi allenamenti».
Che reazione si aspetta da Matelica dopo una sconfitta così larga?
«Matelica è davvero un’ottima squadra, soprattutto quando gioca in casa. Tanto per intenderci: durante la stagione regolare, ha già sconfitto un’avversaria di valore come la Cestistica Spezzina. Anche se siamo avanti nella serie, non abbiamo ancora fatto alcunché. Al contrario, dovremo lavorare ancora per migliorarci in vista della partita di mercoledì».
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Paola Ferrari, cos’è scattato nelle vostre teste dopo le difficoltà incontrate nel primo quarto?
«Non siamo partite bene su entrambi i lati del campo. Tuttavia, nel secondo quarto abbiamo trovato il giusto ritmo, lavorando bene in difesa. Abbiamo seguito con scrupolo il piano-partita preparato dal nostro coach: tutte sono state pienamente coinvolte nel nostro flusso offensivo, anche se abbiamo fatto la differenza proprio nella metà campo difensiva».
Mercoledì sera sarà tutto diverso in casa di Matelica…
«No, non possiamo illuderci che le cose andranno esattamente allo stesso modo, se non altro perché giocheremo fuori casa. Sarà una partita completamente diversa, da affrontare con il giusto atteggiamento. Dovremo perciò presentarci sul parquet con la massima determinazione per chiudere la serie».
Lei ha spiegato che, nel corso del secondo quarto, avete completamente cambiato volto. Qual è stata la chiave per battere la pressione difensiva portata dalla Halley Thunder nel primo quarto d’ora?
«La difesa: siamo state brave a comprendere quel che era necessario fare e, da questo di vista, penso che il coach possa ritenersi soddisfatto. Se segui attentamente il piano e giochi di squadra, il risultato non può che essere questo».
