Il binomio donne e calcio è da tempo sulla cresta dell’onda. Tante, infatti, ormai le giovani che anche in Italia si avvicinano ad uno sport considerato sino a “ieri” solo per maschi. A capeggiare il movimento del calcio femminile è indubbiamente la Nazionale azzurra, guidata del tecnico Milena Bertolini, seguita a ruota dalla Serie A, sulla quale è dedicato ormai uno spazio fisso in televisione. Non sono da meno le donne che scendono in campo munite di fischietto e cartellini, che nel nostro Paese e non solo si stanno ritagliando uno spazio importante.
Arbitri: in Italia i direttori di gara donne sono circa 1800
Come sottolineato nei giorni dalla “Gazzetta dello Sport“, in un articolo a cura di Edoardo Lusena, le donne che in Italia sono affiliate all’Aia, tra arbitri, assistenti, osservatori sono circa 1800. Il numero è in aumento rispetto a quello degli anni passati e tra i più importanti dell’intera Europa. Nella settimana che ha celebrato Stéphanie Frappart, come prima donna a dirigere una gara di Champions League maschile, quali sono i fischietti rosa che in Italia stanno riscuotendo consensi nel panorama maschile?
Francesca Da Monte Maria Marotta e non solo: sono otto le donne giunte tra i pro
L’abruzzese Francesca Da Monte, in qualità di assistente, è già arrivata nella rosa dei direttori di gara designabili tra Serie A e B maschile. Due i direttori di gara, invece, inseriti in Serie C: ovvero la cilentana Maria Marotta e la toscana Marta Maria Sole Caputi. Cinque poi le assistenti designabili nella terza serie maschile. Lucia Abruzzese, Veronica Martinelli, Giulia Tempestilli, Tiziana Trasciatti e Veronica Vettore.