L’ex co-patron della Salernitana, Claudio Lotito, in una lunga intervista rilasciata a “Report” parla della sua vecchia gestione, in particolare della vendita della società e risponde alle accuse di plusvalenze fittizie.
Salernitana, l’ex co-patron Lotito parla a Report
Lotito al centro di un’inchiesta di “Report”, il programma andato in onda su Rai 3, realizzato da Luca Chianca. Tra i vari argomenti di dibattito anche la Salernitana, in particolare il presidente della Lazio si difende dalle accuse di plusvalenze fittizie nel caso di Akpa Akpro.
La risposta sulla vendita della Salernitana, pagata poco più di 10 milioni:
«L’ho venduta a 10 milioni? No, io non ho venduto niente. Una società con neanche un euro di debito ed autosufficiente quanto vale? Di sicuro non quella cifra. Ma di gran lunga superiore. Non è un grande risultato. L’avevo valutata 60 milioni».
E poi sul caso Akpa Akpro, pagato 100mila euro e iscritto nel bilancio laziale a 12,7mln di euro:
«Non ci sono plusvalenze false, i calciatori sono stati già pagati. Akpa-Akpro non vale oggi 100mila euro. 12 mln? Guardi alla situazione di mercato di due anni fa».
Lotito ricalca la tesi sostenuta da Angelo Fabiani, che spiega la valorizzazione del giocatore ivoriano:
«Bisogna fare un distinguo. Sfido chiunque a trovare una plusvalenza fittizia, è diversa dalla valorizzazione. Akpa Akpro messo a bilancio a 12 milioni è un ‘pagherò’? Quando si verifica la condizione sarà un ‘pagherò’».