Maurizio Basso, candidato a sindaco e presidente della squadra di pallavolo femminile Re Lions Sport Salernum, ha rilasciato un’intervista alla nostra redazione confidandoci i punti del suo programma in merito allo sport.
L’intervista al candidato sindaco Maurizio Basso
Durante l’intervista, Maurizio Basso, ha rivelato le sue preoccupazioni sullo sport e sulla sua positiva influenza. All’interno del programma, il candidato, ha inserito fra i primi punti quest’attività, puntando su una politica di educazione allo sport, incoraggiata dalle strutture pubbliche.
Cos’è lo sport per lei?
«Come ho sempre detto lo sport è rispetto delle regole, è vita, è salute. Lo sport allontana i giovani dalla strada, dal telefono. Lo sport permette ai ragazzi di crescere con un’educazione, ed è proprio questo che porta lo sport».
Come rappresentante della politica e dello sport, cosa pensa riguardo alla questione sul palazzetto dello sport?
«Per quanto riguarda lo sport, l’ho inserito nel nostro programma come uno dei punti importanti. Io sono presidente di una squadra sportiva dilettantistica di pallavolo femminile, sono tifoso della Salernitana, come tutti i salernitani d’altronde e, quindi, per quanto riguarda l’impiantistica sportiva posso garantire che Salerno non ha bisogno di un palazzetto dello sport, ma di tanti impianti sportivi per tutte quelle società sportive dilettantistiche che tolgono i figli dalla strada e li portano alla conoscenza dello sport».
Cosa pensa, invece, riguardo agli impianti sportivi che ci sono oggi sul territorio?
«Gli impianti sportivi non ce ne sono e quei pochi che ci sono non sono adeguati e non lo erano già prima della pandemia. Le associazioni sportive si allenano nelle scuole e l’edilizia scolastica non si muove da decenni. Abbiamo palestre vecchie, la mia squadra giocava nella scuola nautica a Torrione che, come tutte le scuole di Salerno, non è stata ristrutturata negli ultimi quindici anni e si sa che qualsiasi impianto in quindici anni deve avere una manutenzione straordinaria per far sì che quell’impianto possa essere utilizzato».