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L’agente di Ikwuemesi: “Salernitana buona squadra. Sono felice di vedere Inzaghi…”

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L’agente dell’attaccante della Salernitana, il nigeriano Chukwubuikem Ikwuemesi, ha rilasciato un’intervista alla testata “Numero Diez”. Ecco le sue parole su questi primi mesi in Serie A del suo assistito, su rapporto con Inzaghi e sulla situazione che sta vivendo la squadra.

L’agente di Ikwuemesi: “Sta cercando di adattarsi”

Undici partite, due gol e due assist. È quanto ha raccolto, fin qui, Chukwubuikem Ikwuemesi in questi primi mesi di avventura in Italia con la maglia della Salernitana. Arrivato verso la fine del mercato estivo dal Celje, squadra slovena, il nigeriano si sta ritagliando sempre più spazio nello scacchiere di Filippo Inzaghi.

Il suo agente, Thaddeus Kennedy Idama, ha rilasciato un’intervista toccando diversi temi. Dalle sensazioni sulla società granata fino alla figura di Inzaghi, passando per il periodo di forma del suo assistito, ecco le sue parole.


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Sull’adattarsi al nuovo campionato

«Sta provando a dare il massimo. Essendo calciatore giovane, che proviene da un campionato non molto noto in Europa, sta cercando di adattarsi. Credo farà meglio sul lungo termine».

Sulla Salernitana

«Siamo in attesa di scoprirlo, perché la Salernitana è una buona squadra, staff e dirigenti hanno il compito di gestire la situazione e lo stanno facendo molto bene. Il club non sta ottenendo il miglior risultato, ma spetta all’organismo che lo rappresenta fare la cosa giusta. Credo siano nella giusta direzione».

Sul primo gol in campionato

«È stato un bel momento. A Sassuolo erano partiti molto bene, andando in vantaggio per 0-2. È stato comunque un buon risultato per la squadra. È un momento in cui hanno ripreso il controllo e hanno realizzato di poter tornare ad una situazione normale. Io so che chi è ai vertici della società sta facendo molto per assicurarsi di mettere i calciatori sulla buona strada. Poi vincere le partite (contro la Lazio, n.d.r.) è un sollievo per la squadra».

Su Inzaghi

«Gli dico che dipende tutto dall’impostazione professionale. Il ragazzo è un professionista e conosce i suoi obblighi in campo. L’allenatore è stato un professionista di altissimo livello da calciatore. Sono contento perché metterà Ikwuemesi nelle condizioni migliori e lo preparerà per le partite. Inzaghi è stato un giocatore di punta, un top player. Quando giocava, ai suoi tempi, io tifavo la Juventus e lo guardavo tanto. L’ho guardato tanto all’Atalanta quando ha segnato 15 gol in Serie A prima di trasferirsi alla Juventus. Quindi lo conosco molto bene. Quando un’ex attaccante allena il tuo calciatore, che è anche lui un attaccante, secondo me è una cosa positiva. Sono felice di vedere Inzaghi fare le cose giuste da allenatore. Poi il calciatore ha l’obbligo di rispettarlo. È questa la sua responsabilità quando scende in campo».

Sul trasferimento in granata

«Per me non c’è stato nessun aspetto negativo. Eravamo tutti d’accordo nel fargli accettare questa nuova sfida. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma quando un giocatore focalizza la mente su qualcosa è possibile. Quindi io penso che abbia deciso di andare in Serie A e noi, dopo, siamo andati a cogliere la sfida. Sapevamo che fosse  piuttosto impegnativa, ma finora tutto bene. Si abituerà a questa situazione e, a lungo termine, otterrà risultati».

Sugli obiettivi futuri

«Ogni giocatore ha un sogno per il futuro. Noi li lasciamo a loro. Lui ha l’ambizione di diventare un top player, di giocare club famosi. Al momento siamo concentrati prima sulla Salernitana, e poi dopo lui pensa al suo meglio. Poi lasciamo che il futuro svolga il suo ruolo».

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