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Leone e Diezzo a segno nella Granfondo del Tanagro

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Un percorso selettivo e un finale incertissimo: gli ingredienti dell’ottava edizione della Granfondo del Tanagro, una delle gare amatoriali più importanti della nostra provincia.

La cronaca e i risultati della Granfondo del Tanagro

Giornata calda sulle strade della Granfondo del Tanagro, penultima prova del Giro dell’Arcobaleno andata in onda domenica mattina sulle strade del Vallo di Diano.

Il caldo intenso e le difficoltà disseminate lungo il percorso di gara – un circuito di 25,9 km da ripetere per 4 volte – hanno rimescolato di continuo le carte, tant’è che l’azione decisiva ha avuto il via libera soltanto all’ultimo giro.

Gruppo compatto fino a metà della prima tornata, poi un tentativo a due di Giuseppe Navedoro (Team Larossa) e Pasquale Sirica (Barracuda Bike) sulla salita di Teggiano. Sui battistrada piomba uno dei favoriti della vigilia, Ciro Greco (Larossa): la loro azione si esaurisce prima di affrontare la salita di San Rufo.

Le pendenze in doppia cifra invogliano una quindicina di corridori a contrattaccare: oltre ai già citati Greco, Navedoro e Sirica, ci provano anche altri due candidati alla vittoria, Antonello Ceglie (Leonessa Takler Bike) ed Enio Leone (Team Falco). Niente da fare: la fuga si esaurisce a metà del secondo giro.

Sirica – 2° nel 2023 – prova a rilanciare in compagnia del primo vincitore della storia della granfondo, Antonio Borrelli (Bike & Sport). Alle loro spalle è ancora bagarre: il salernitano Enrico Pio D’Elia (San Gennarello Bike) aggancia la testa della corsa in compagnia di Greco lungo la discesa di San Rufo. Tuttavia, anche quest’azione si spegne in fretta.

Come detto in apertura, l’affare per la vittoria va in porto all’inizio del quarto giro: sulla salita di Teggiano allungano D’Elia, Greco, Leone e Navedoro. Il quartetto difende un piccolo ma prezioso vantaggio su Sirica e Luigi Mastantuoni (Mastantuoni Sport) fino all’ingresso a San Pietro al Tanagro, sede d’arrivo della corsa organizzata dal Ciclo Team Tanagro.

I fuggitivi si controllano in vista della volata, prestando il fianco al rientro in extremis degli inseguitori. Troppo tardi, però, per rovinare i piani dei più forti: D’Elia lancia la volata ai 250 metri, Leone prende la ruota del cicloamatore originario di Teggiano per poi freddarlo a pochi palmi dalla linea. 3° posto per Greco davanti a Navedoro, Mastantuoni e Sirica.


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Diezzo a segno per la seconda volta di fila

Più lineare l’andamento della gara femminile, a cui non ha partecipato la grande dominatrice della stagione, Caterina Bello: vittoria per distacco della beneventana Rossella Diezzo (Sirino Bike) davanti a Lidia Principe (Barracuda) e Giusy Criscuolo (Ciclo Team Matera Sassi).

Il Giro dell’Arcobaleno chiuderà i battenti domenica 30 luglio a San Massimo (Campobasso) con la mediofondo Le tre cime.

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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