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La parabola discendente di Giulio Maggiore, da acquisto top a probabile pedina di scambio

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Il centrocampista spezzino Giulio Maggiore arrivato in granata nell’estate 2022 con moltissime aspettative dopo le prestazioni offerte con la maglia dello Spezia, molto probabilmente sarà il primo movimento in uscita della Salernitana.

Giulio Maggiore, la parabola discendente dello spezzino

Giulio Maggiore molto probabilmente si appresta a vivere le sue ultime tre partite con la maglia della Salernitana. Il centrocampista arrivato nell’agosto del 2022 era etichettato da molti organi di stampa come un innesto di pregevole fattura ma in realtà il classe 1998 in maglia granata non ha mai ripetuto le prestazioni offerte con la casacca bianconera dello Spezia.


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In questa parabola discendente non bisogna tralasciare una componente fondamentale per un calciatore, cioè gli infortuni. Anche quest’anno l’ex Spezia, molteplici volte, ha dovuto alzare bandiera bianca saltando partite fondamentali che potevano dare ai granata qualche punto in più. Prendendo atto di ciò il direttore Petrachi aveva già provato a cederlo nella sessione estiva di mercato.

La società che aveva mostrato un interesse concreto fu il Venezia di Eusebio Di Francesco ma la trattativa saltò a causa di un ritardo legato a questioni burocratiche. L’obiettivo del direttore sportivo granata, in questa sessione invernale di mercato, è provare ad usare il centrocampista genoano di nascita come pedina di scambio per arrivare ad un calciatore più funzionale all’attuale progetto granata.

Al momento, secondo quanto scritto da La Gazzetta dello Sport, si sta scaldando sempre di più la pista che porterebbe Maggiore al Venezia di Di Francesco.

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