Un esempio per tutti noi: il 16enne campione di parakarate Giorgio Matteo Puglia incontrerà l’amministrazione comunale di Salerno dopo l’argento agli Assoluti di Ostia (Roma).
Salerno premia il karateka Giorgio Matteo Puglia
Lo sport come risposta vincente ai pregiudizi: il salernitano Giorgio Matteo Puglia – argento nelle ultime due edizioni dei campionati italiani di parakarate – sarà ospite del sindaco Vincenzo Napoli e dell’amministrazione del capoluogo.
L’incontro con le istituzioni cittadine – in programma per giovedì 29 febbraio alle ore 10.30 nell’ufficio di rappresentanza del primo cittadino – darà il giusto risalto al 16enne dell’Accademia Karate Salerno, affetto da una rara malattia genetica, la sindrome di Williams-Beuren.
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Esempio di tenacia e perseveranza, Puglia ha già conquistato nella sua ancora giovanissima carriera il titolo di campione regionale di kata – la specialità del karate che consiste nella simulazione di un combattimento – e due medaglie d’argento nelle ultime due edizioni degli Assoluti, la prima tra i cadetti (quando fu sconfitto dal lombardo Alessandro Veronelli), la seconda nel campionato unificato juniores-seniores-master di inizio febbraio.
In finale nelle ultime due edizioni degli Assoluti
Dopo aver vinto la fase eliminatoria del K21 con un esercizio da 23.3, l’allievo di Antonio Pappalardo si è ripetuto anche nel girone di semifinale: miglior punteggio in assoluto (24.6) e qualificazione alla finale tricolore contro il veneto Davide Dichiara (Polisportiva Terraglio). Verdetto di stretta misura in favore del campione uscente, che ha strappato un punteggio di 24.6 contro i 24.4 punti ottenuti da Puglia.
A prescindere dalle vittorie e dalle medaglie, un teen-ager come Puglia merita soltanto la nostra ammirazione dentro e fuori dal tatami: la sua lezione di sport e di vita è un argine a tutte le forme di intolleranza e discriminazione che, purtroppo, attraversano la nostra società.